Il lungomare va riempito e animato. Perché non pensare di richiamare a turno le esibizioni di un po’ di artisti di strada, singoli o gruppi?

L’idea del lungomare di Cariati: libero dalle auto e a disposizioni dei pedoni è stata un’idea che ho apprezzato particolarmente. Ci ho passeggiato nei giorni delle vacanze pasquali e la tranquillità e la serenità che ho colto, mi hanno fatto percepire delle belle emozioni. Non ero solo, ma in compagnia dei miei bambini, ai quali ho lasciato libero sfogo alla vivacità. Come ho già scritto in precedenza la pedonalizzazione divide inizialmente sempre tra favorevoli e contrari. E’ un luogo comune, che poi trova un punto di equilibrio. Almeno così è stato in altri luoghi: piccoli o grandi. Adesso, però, si tratta di passare, nei limiti del possibile, alla seconda fase. Provare con il minimo dispendio di risorse a tentare una riqualificazione urbana. Innanzitutto, l’intero tratto pedonale, così come la villetta Padre Pio, devono essere pulite, sgombre dal pur irrilevante residuo di immondizia. Basta che l’amministrazione comunale attribuisca precisi compiti a chi è deputato alla cura del decoro urbano. Occorre un’attenzione massima all’area dettata dall’alto del Palazzo di Città, fermo restando la spontaneità dal basso dei residenti che, però, non possono accollarsi compiti che non gli spettano. Nel contempo, possono solo contribuire nel dare una mano. In più, avvicinandoci alla stagione estiva il luogo va reso vivibile e accogliente sia per il turista, sia per i residenti. Gli stessi permessi concessi per l’occupazione di suolo pubblico ai tanti venditori ambulanti non devono essere lasciati al caso. Mi riferisco a ciò che è stato negli ultimi anni. Un vero caos non gestito dove ciascuno faceva ciò che voleva, per giunta a discapito dei tanti commercianti locali. Ciò non deve più ripetersi. Serve una regolamentazione che va fatta rispettare. Inoltre, il lungomare va riempito e animato. Perché non pensare di lanciare, come Comune, per i mesi estivi un piccolo appello pubblico che richiami a turno le esibizioni di un po’ di artisti di strada, singoli o gruppi? Gli artisti di strada sono coloro che svolgono, gratuitamente o richiedendo un’offerta libera, in spazi pubblici o aperti al pubblico, attività artistiche di tipo musicale, teatrale, figurativo ed espressivo nel senso più ampio, caratterizzate dalla fruizione immediata. Penso che lo spettacolo del lungomare di Cariati abbia tutte le caratteristiche invitanti per tali artisti, che sicuramente possono richiamare anche un pubblico vasto di persone. Lo spirito è anche dare uno spazio di rilievo alla cultura, all’arte e allo spettacolo, come forme di aggregazione, rafforzando lo stimolo per alimentare un sentimento di comunità. L’iniziativa aiuta anche a far emergere Cariati, dal punto di vista culturale e ricreativo. Deve crescere la consapevolezza che anche ciò è un modo per provare a cambiare, dando uno scenario diverso, al contesto locale facendolo diventare più accogliente. Nicola Campoli

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