I GRILLINI CARIATESI, SUL PROBLEMA ACQUA: UN SILENZIO ASSORDANTE

Continua la storia infinita relativa ad un problema che, ormai da anni , affligge la nostra comunità locale. Diverse analisi effettuate dall’arpacal hanno rilevato la massiccia presenza di batteri nell’acqua cariatese. Questa l’origine di una diatriba che attanaglia i cittadini cariatesi e che vede l’alternarsi di ordinanze sindacali di divieto di uso per fini domestici, revoche delle stesse, e rassicurazioni più o meno convincenti da parte degli amministratori locali a seguito di nuove analisi elaborate da laboratori privati. La domanda nasce spontanea… Come fa un problema cosi grave a risolversi senza alcun intervento sulla rete idrica? Come fa un’acqua piena di batteri a diventare pura dopo un mese senza che in questo lasso di tempo assolutamente nulla sia stato fatto per individuare il problema e risolverlo? A meno che non si voglia credere alla presenza di interventi alieni ….. E’ evidente che si tratti dell’ennesima presa in giro da parte di chi ci dovrebbe rappresentare e tutelare…… Mettere del cloro prima di effettuare delle analisi, non risolve il problema ma lo occulta temporaneamente; il tempo necessario per instaurare pseudo- sceneggiate in cui i nostri rappresentanti aprono un rubinetto , riempiono un bicchiere d’acqua e bevono di fronte a giornalisti e cittadini al fine di dimostrare che non ci sono più pericoli e che la questione è stata “magicamente” risolta…… I fatti e i dati oggettivi dimostrano il contrario Basti guardare con un po’ di attenzione, soprattutto nelle prime ore della giornata, scorrere l’acqua dei nostri rubinetti per capire che la situazione è molto più grave di quanto si dica: il colore e d il cattivo odore che l’acqua emana sono sintomatici della presenza dei “soliti batteri” che né un colpo di bacchetta magica nè gli alieni sono in grado di eliminare….. E la popolazione? Ormai rassegnata allo scempio si “arrabatta” come meglio può : dai sistemi di depurazione casalinghi (per i più facoltosi), all’acquisto di numerose cassette d’acqua , necessarie per gli usi domestici , all’ebollizione della stessa prima dell’uso……. Un disagio continuo ed un esborso di denaro che va ad aggiungersi al pagamento dei tributi di cui l’amministrazione pretende il pagamento… Ebbene si…. l’acqua sporca ed inquinata viene anche profumatamente pagata !!! Siamo al paradosso… Ma questo, allo stato, sembra essere il male minore… Proliferano nella popolazione cariatese virus ed infezioni di ogni genere. E queste non sono opinioni ma dati reali riscontrabili. Lo sdegno assume maggiore consistenza di fronte a bambini piccolissimi affetti da infezioni che necessitano, nel migliore dei casi, di forti cure antibiotiche ed in molti casi di cure ospedaliere. Per non parlare delle gastroenteriti che colpiscono adulti e bambini con una frequenza allarmante. Ma sarà il sistema immunitario dei cariatesi ad essere particolarmente debole? Oppure c’è un nesso di casualità tra i batteri presenti nell’acqua e l’insorgere delle infezioni? Ai posteri l’ardua sentenza… Ma tutto tace … Chi avrebbe il potere-dovere di intervenire tace… L’amministrazione tace… La Popolazione ormai rassegnata tace… Un silenzio assordante che ci impone, come cittadini, di intervenire ed in maniera dura denunciando a 360° lo scempio a cui quotidianamente assistiamo. Bisogna denunciare alle forze di polizia, alle autorità locali e nazionali competenti. Come Movimento 5 stelle faremo intervenire i nostri rappresentanti al parlamento nazionale affinché questo attentato alla salute pubblica cessi una volta per tutte. Ciò che in altri paesi civili è scontato, nella nostra comunità diventa utopia… L’acqua, bene primario ed essenziale non viene garantito ai cittadini che però la pagano… Curiosa la nostra comunità: siamo titolari di obblighi ma non di diritti… una sorta di contratto (quello tra amministrazione e cittadini) da cui nascono obbligazioni solo per una parte… Non è più possibile tacere Lo dobbiamo ai nostri figli, alla nostra gente, alle nostre coscienze Bisogna urlare il nostro sdegno e pretendere i beni essenziali e primari dai nostri amministratori, aggrovigliati ormai sulle loro poltrone e sulle loro inerti posizioni . La gestione della cosa pubblica è questione di non poco conto che necessita di competenze, di volontà ed amore verso la propria collettività… Chi non possiede tutto questo dovrebbe avere la dignità di abbandonare…. Meetup Amici di Beppe Grillo Cariati – M5S Cariati Coordinatore Damiano Scarpello

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