Gonzalo Higuain prende un brutto palo, diverso da quelli soliti

A  essere sincero ho molto gioito, e credo con me tanti altri appassionati tifosi napoletani, alla notizia che la bella e promettente spadista salernitana, Antonella Fiordelisi, ha dato del “malato” al noto calciatore Gonzalo Higuain. 

A parole semplici, e utilizzando il diffuso gergo tra i ragazzi, gli ha fatto prendere un brutto palo, naturalmente diverso da quelli che gli sarà capitato di colpire qualche volta sul rettangolo di gioco tirando in porta. 

L’ex attaccante napoletano incassando su Ask, il meno noto social network, che la giovane diciottenne aveva messo un like su un suo post, o meglio dopo aver guardato a seguire qualche foto della stessa che la ritraeva in costume o sulle passerelle di moda, non si é trattenuto nel farle una richiesta in privato, piuttosto specifica e oltre certi limiti, circa il suo prorompente lato B. 

La Fiordelisi, consapevole con chi stesse interagendo, ha colto l’occasione, anche se ingenuamente, e ha pubblicato in chiaro la conversazione tra lei e Higuain, per la quale poi comprendendo di averla fatta grossa si é scusata con l’attaccante argentino, sottolineando che non voleva offenderlo visto che lui si era comportato educatamente.

Beh, la vicenda potrebbe portare a diverse valutazioni, ma mi fermo qui mantenendomi sul frivolo, contento per due ordini di motivi.

Il primo che sono contento che Higuain ha fatto palla corta con l’astuta e intelligente Fiordelisi e il secondo per un piccolo ritorno di pubblicità mediatica per uno sport, la scherma, che meriterebbe in termini di informazione molto più spazio per le gesta dei tanti campioni italiani, che questa antica disciplina sportiva annovera nel nostro Paese. 

In ultimo, mi si conceda una sottolineatura per il mio lungo passato schermistico, dai sette ai ventidue anni. Seppure Antonella Fiordelisi ha un accattivante lato B questo a mio modesto parere non é solo frutto di madre natura, ma anche della scherma, la cui costante pratica sportiva contribuisce senza dubbio a modellare e valorizzare questo aspetto femminile nelle schermitrici. Credo di non essermi sbagliato! 

Nicola Campoli

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