Gli amici del cuore di Cariati hanno discusso di sport e di cuore.

“IL CUORE DELLO SPORT” è stato un interessante convegno scientifico-sportivo, tenuto domenica 8 dicembre 2013, nell’Auditorium del Centro Sociale di Cariati, organizzato dall’associazione di volontariato “Gli amici del cuore”, presieduta dalla prof. Diamantina Ricciardelli che, nell’aprire i lavori di questa importante assise, ha sintetizzato il compito, gli scopi ed i progetti realizzati dell’associazione, in circa quattro anni di attività di volontariato. Ricordiamo che quest’ associazione opera, tra l’altro, nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, con riferimenti alla prevenzione delle malattie cardiache, al sostegno degli associati, colpiti da cardiopatie, con visite in ospedale e, nelle fasi successive all’evento, li aiuta ad reinserirsi nel contesto sociale e nella scelta di appropriate forme di riabilitazione. Diffonde la cultura della salute, attraverso la prevenzione, per cui l’odierno incontro è finalizzato agli scopi statutari dell’associazione. Dopo i saluti portati, anche a nome dell’amministrazione comunale di Cariati, dal Presidente del Consiglio Comunale, Cataldo Minò, il convegno è entrato nel vivo con l’intervento del dott. Andrea Russo, team manager del Modena Calcio, che ha approfondito, alla presenza di sportivi, dirigenti e tecnici delle scuole calcio, assieme ai propri giovani calciatori, gli elementi chiave che riguardano la vita di un calciatore professionista. “Gli “strumenti” di lavoro di un calciatore professionista – ha esordito il giovane manager – sono il proprio corpo e la propria mente. Allenarli e portarli alla massima efficienza, sono gli obiettivi che settimanalmente il professionista ricerca” . Ha, poi, illustrato, di fronte una platea attenta e interessata, gli elementi salienti attraverso i quali una società professionistica può far crescere i propri calciatori, che sono – ha detto il dott. Russo – “L’allenamento, l‘alimentazione, il riposo, il monitoraggio dello stato di salute, il recupero dagli infortuni e il controllo antidoping”. E’ seguito l’intervento di taglio scientifico del dott. Francesco Borrello, responsabile dell’Unità Elettrofisiologia del S. Anna Hospital di Catanzaro, che ha riguardato il tema attualissimo: la morte cardiaca improvvisa nell’atleta: come giocare d’anticipo? Il giovane cardiologo del S. Anna di Catanzaro si è soffermato anche, sulla prevenzione dei rischi cardiovascolari. Il cardiologo dell’Ospedale di Cariati, il dott. Nicola Cosentino, oltre a coordinare i lavori della serata, ha presentato, assieme al Preside prof. Antonio Latanza il libro “Il movimento è vita” di Ignazio Russo, pubblicato dalla casa editrice scientifica “La mia creazione” di Pistoia, con prefazione di Cesare Prandelli, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Calcio. Un testo valido e utile, anche, agli allenatori per la preparazione di base dei fondamentali di ogni sport, specie, a livello dilettantistico e amatoriale, che spazia dalla funzione educativa del movimento ai comportamenti e gli stili di vita; dalle discipline ginniche in palestra agli sport all’aperto; dagli sport al coperto nei palazzetti agli sport in acqua, per concludere con gli sport sulla neve. Ha chiuso la serata, l’atteso incontro con Massimo Taibi, testimonial dello sport, già portiere del Milan e campione del mondo con il Manchester United, il quale ha simpaticamente conversato con il pubblico, curioso di conoscere i tanti episodi della sua vita da calciatore. Ha, inoltre, ricevuto il gagliardetto da Giovanni e Pino Greco, responsabili della scuola calcio “Folgore Cariati” ed i complimenti dell’associazione modenese “Una scuola per Mirandola”.

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