Francesco Cosentino parla dei tanti problemi che affliggono la nostra cittadina.

Francesco Cosentino, primo Capogruppo della storia UDC in seno al Consiglio Comunale di Cariati, dottore commercialista e revisore contabile con quasi 280 preferenze è risultato il Consigliere più votato delle forze di minoranza comunale ed il secondo più votato fra i candidati tutte e tre le liste che si sono sfidate nell’ultima tornata amministrativa. Trentacinque anni e già un curriculum politico ed amministrativo di tutto rispetto, attuale membro dell’Comitato Regionale del Partito, oggi tra i più stretti e giovani collaboratori dell’Assessore Regionale all’Agricoltura On. Michele Trematerra. Francesco Cosentino, nonostante la giovane età, per molti è un politico scaltro, per altri nato con la camicia cucita a dosso, avendo più volte dimostrato un importante seguito politico ed elettorale, è diventato in ogni caso punto di riferimento dell’UDC del Basso Jonio Cosentino e per molti cittadini cariatesi. Un estate di polemiche. Quale è il suo giudizio sull’ormai conclusa stagione estiva cariatese? Si tratta di tanti amici e di persone che mi apprezzano e la cui stima cerco di ricambiare a pieno ed ad ogni costo, con lealtà e senza prendere in giro nessuno. In ogni caso penso di avere ancora molto da imparare. Reputo che l’estate cariatese 2012 sia stata fallimentare, sia dal punto di vista dei servizi offerti ai cittadini, basti pensare alla penuria idrica, alla scarsa pulizia delle spiagge, all’abbandono totale del Centro Storico, alle strade cittadine senza manutenzione e ridotte “a colabrodo”, ai disservizi dell’illuminazione pubblica, all’impianto fognario mal funzionate, ai tanti scarichi abusivi a maleodoranti in mare. Si poteva fare meglio anche per quanto riguarda le poche manifestazioni offerte che, per la maggior parte, hanno riscosso scarso interesse e successo. La cosa che mi preoccupa di più è la diminuzione delle presenze di turisti nella nostra cittadina ed i conseguenti danni economici agli operatori turistici e commerciali cariatesi. È opinione diffusa che tale situazione deriva, oltre che dalla crisi economica nazionale anche e soprattutto dallo scempio della gestione dei rifiuti della scorsa stagione estiva che, ha cagionato un notevole danno d’immagine alla nostra cittadina. Sulla carenza idrica, nei primi giorni di agosto ho presentato una interrogazione scritta al Sindaco, alla quale ancora attendo risposta. Lei risulta essere tra i più attivi consiglieri di opposizione e, forse, il maggiore contestatore del Bilancio Comunale Cariatese. Da una sua interrogazione è partita la poco chiara vicenda sulla problematica della SOGEFIL e nell’ultimo Consiglio Comunale è stato votato, dall’intera assise civica, un suo documento che chiedeva l’istituzione di una apposita commissione d’indagine sulla problematica dei tributi locali. Su tale questione pare che indaghino più procure e la Corte dei Conti. Qual è il suo parere sull’attuale situazione economica e finanziaria del Comune di Cariati? Si è in presenza di un totale“sfacelo Finanziario ed Amministrativo” con comportamenti difformi da una “sana gestione finanziaria”. Si continua a spendere più di quanto si incassa e contestualmente si perdono importanti finanziamenti come quello sulla raccolta differenziata e molti altri già ottenuti, come quelli per il completamento del porto e del mercato ittico sono in forte ritardo di realizzazione ed a rischio restituzione. Lo stato di Dissesto, di insolvenza, totale default è ormai nei fatti ed i disagi ai cittadini aumentano giorno dopo giorno. La situazione debitoria ha raggiunto ormai livelli insostenibili e potrebbero essere spariti nel nulla, dalle casse comunali, entrate tributarie per oltre 8 milioni di euro. Tale torbido contesto, a mio parere, rappresenta la pagina più brutta e vergognosa della storia politica ed amministrativa locale. Il popolo cariatese è stato letteralmente “rapinato” e vessato e merita giustizia. La cosa più grave è che, non si riesce a capire come mai l’Amministrazione Comunale, ancora ad oggi, non abbia inteso produrre alcuna denuncia penale su tale problematica. Due date importanti entro fine anno: il 30 ottobre (termine perentorio per il riequilibrio del bilancio di previsione 2012 e per la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi) ed il 30 novembre (data ultima per la verifica degli equilibri, per l’assestamento generale di bilancio e per dare seguito ai correttivi richiamati della Corte dei Conti con delibera n.121/2012). Se in tali date ed in ogni caso entro fine anno l’attuale maggioranza non dimostrerà, senza artifici contabili, di avere gli equilibri di bilancio e le necessarie e reali coperture finanziarie, dovrà per forza di cause maggiori “fare le valigie” da Palazzo Venneri. Ancor prima del reperimento dei soldi liquidi per l’immediato pareggio di bilancio, è necessaria una seria ristrutturazione e reimpostazione del bilancio comunale tendente ad un importante abbattimento della spesa comunale, soprattutto di quella corrente, evitabile, clientelare ed inutile. È opinione diffusa che una opposizione così agguerrita, organizzata, propositiva ed efficace non si vedeva ormai da anni. Qual è il bilancio fin ora dell’attività svolta dalle forze di opposizione in Consiglio Comunale? Sin dal nostro insediamento abbiamo inteso darci un progetto politico ed amministrativo, condiviso e di lungo termine, progetto che possa finalmente rappresentare quella alternativa valida e spassionata a questa maggioranza comunale. Abbiamo impedito che la SOGEFIL continuasse a depredare le casse comunali. Abbiamo ottenuto la ricostituzione dell’Ufficio Tributi interno al Comune; abbiamo praticamente convocato tutti i Consigli Comunali che si sono tenuti in questo anno di amministrazione. Al contrario dei nostri colleghi di maggioranza abbiamo inteso rinunciare al pagamento dei gettoni di presenza per la partecipazione ai consigli comunali stabilendo un risparmio economico. Abbiamo promosso ed ottenuto una apposita Commissione per la revisione dello Statuto e dei Regolamenti Comunali anche se, ad oggi, misteriosamente, non è stata mai convocata. In tempi utili e non sospetti, al fine di evitare ulteriori danni economici ed erariali, abbiamo promosso la dichiarazione di dissesto comunale. In vano abbiamo proposto l’istituzione di una Commissione di Controllo e Garanzia sul Bilancio e sui Tributi. Abbiamo proposto l’adesione alla Stazione Unica Appaltante della Regione Calabria. Abbiamo fatto si che il Bilancio comunale diventasse leggermente più veritiero e credibile, su questo versante c’è ancora molto da lavorare. A distanza di poco più di un anno dall’insediamento della seconda Giunta targata Filippo Giovanni Sero, qual è il suo giudizio sull’operato della attuale maggioranza e Giunta Comunale? Oggi più che mai, la maggioranza comunale amministra alla giornata senza una seria ed efficiente programmazione, senza alcun atto di indirizzo politico-amministrativo ed economico-finanziario. Tante false promesse e molte opere pubbliche mai realizzate, si pensi al mistero sulla legittimazione e la vendita dei terreni comunali, allo stato esplosivo e degradato del Cimitero e delle Strade Interpoderali, al mai attuato Piano Spiaggia, ai mai completati: “Palazzo Chiriaci”, Campo Sportivo in zona “Ponte del Varco”, alla strada cosiddetta “bretella” di collegamento tra Cariati e Terravecchia, allo stato degradato dell’impianto di depurazione, di quello fognario, delle opere per il dissesto idrogeologico e per movimenti franosi, al mai avviato asilo nido comunale, allo stato pietoso della pulizia cittadina delle griglie, delle cunette, dei torrenti e delle fiumare. Sotto questa sindacatura è stato smembrato l’Ospedale di Cariati e sono state avviate le procedure per la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace. È precipitata, inoltre, la situazione finanziaria comunale con un bilancio dissestato e “taroccato”, cito solo alcuni dati: non rispetto del Patto di Stabilità del 2010 ed il Rendiconto di Bilancio 2011 chiuso con un DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE per € – 916.193,59, DEFICIT DI CASSA per oltre € – 1.700.000,00, NON RISPETTO di ben 7 SU 10 dei PARAMETRI DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALI. Non si era mai verificato che nel nostro Comune si chiudesse un bilancio con dati così negativi ed allarmanti, mentre ad oggi il bilancio preventivo 2012 risulta avere grosse difficoltà ad essere riequilibrato, con enormi problemi per il pagamento dei dipendenti e dei creditori comunali (ditte, professionisti e fornitori). Insomma, una gestione da “bancarotta” e caratterizzata da un “totale fallimento politico ed amministrativo”. Molto apprezzabile la recente apertura del Sindaco, anche se avvenuta con notevole ritardo, sulla possibilità di istituire la Commissione Bilancio con funzioni di Controllo e Garanzia. Cosa intravede nel futuro dell’UDC Cariatese? Un grande partito, con tanti giovani al suo seguito ma capace di non disperdere l’esperienza, le individualità e le capacità di tutte quelle persone che nel tempo hanno contribuito alla crescita sociale di Cariati e, che hanno reso importante quell’area che si è sempre richiamata ai valori della “Democrazia Cristiana” nella nostra cittadina. Abbiamo l’ambizione di voler diventare e, spero nel più breve tempo possibile, quella alternativa che possa trasformarsi oltre che in maggioranza nella gente, in classe dirigente, in governo politico ed amministrativo per Cariati. Tutto ciò utilizzando le migliori intelligenze locali.

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