Ad una settimana esatta dalla commemorazione dei defunti, serge la denuncia del consigliere comunale di opposizione Francesco Cosentino sullo stato di degrado del cimitero, in vero abbandonato dalla miserrima incuria umana da troppo tempo. Lamenta Cosentino: Lamministrazione comunale cariatese, nonostante le mie interrogazioni, le mie proposte ed i miei numerosi interventi in merito, è sempre rimasta sorda ed immobile sulle condizioni, non più tollerabili, di totale degrado, oltre che di mancata sicurezza, in cui versa, nellindifferenza degli organi comunali, il cimitero cittadino. Il luogo della nostra memoria e dei nostri affetti è privo delle minime condizioni igienico sanitarie, mentre lassoluta carenza di manutenzione e di custodia, mette a rischio anche lincolumità fisica dei vivi che si recano a pregare i morti. Nel luogo sacro, spiega il consigliere, sono, praticamente, quasi esaurite anche le disponibilità di posti e loculi per nuove sepolture. Ma la situazione altrettanto grave ed inspiegabile è che, nel corso degli ultimi anni, per la sistemazione e per lampliamento dellarea sono stati concessi al nostro comune numerosi finanziamenti e mutui. Per il loro rimborso il municipio paga costosissime rate comprensive di interessi: il tutto, però, senza che sia mai stato realizzato nulla di concreto e riscontrabile in termini di miglioramento delle condizioni del camposanto. Francesco Cosentino ritiene strano il fatto che nellultimo Piano Triennale delle Opere Pubbliche, varato il 5 agosto scorso, sia addirittura prevista la sistemazione cimiteriale entro la fine del corrente anno. Per questi lavori, rammentiamo, era stato concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, già nel lontano 2011, un apposito mutuo di 165.350 Euro. Che fine hanno fatto quei quattrini? Siamo agli sgoccioli del 2015 dice Cosentino – e non solo tali lavori non sono mai iniziati ma, grazie ai nostri dis-amministratori, a partire dal 2012, per tale mutuo il nostro Comune sta pagando una rata annua di 13.898,12 Euro (comprensiva di pesanti interessi), il cui termine di ammortamento dovrebbe cessare a dicembre il 2031. La domanda: Che fine hanno fatto quei soldi se nemmeno un Euro è stato speso per il cimitero? Le condizioni di vergognoso degrado del cimitero che, peraltro, sono essere irrispettose dei defunti, delle loro famiglie e dei superstiti, non hanno eguali nella storia politica della nostra cittadina. Tanto, i morti non protestano.
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