EUROPEI 2020: LA GIORNATA DEI PRIMI VERDETTI.

ROME, ITALY - JUNE 16: Manuel Locatelli of Italy celebrates with team mates after scoring their side's second goal during the UEFA Euro 2020 Championship Group A match between Italy and Switzerland at Olimpico Stadium on June 16, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Alessandra Tarantino - Pool/Getty Images)

Ieri è stata la 1° giornata di verdetti agli Europei di calcio. Un’ Italia che, forse con una battuta fin troppo scontata, “fa le cose per bene e si qualifica con un turno di anticipo agli ottavi di finale (con il Galles basterà anche un pareggio, ma probabilmente gli azzurri vinceranno e sarà punteggio pieno, ci abbracciamo), ma soprattutto va fuori la Turchia di Erdogan.

I turchi non avevano badato a spese: il presidente era infatti atterrato trionfalmente in Azerbaigian alla testa di una spedizione alquanto nutrita, circa 20.000 tifosi, ma questo non è bastato alla nazionale turca, che ha perso col Galles per 2-0 e adesso si ritrova praticamente fuori dal torneo continentale. Insomma, un triste presagio per le ambizioni imperiali di Erdogna: fuori dagli Europei, in bilico nella Nato, inviso agli Stati Uniti. Turchia – Galles = 0 – 2 (42° pt. Ramsey, 50° st. Roberts) – All’ Olympic Stadium di Baku va quasi in scena uno psico dramma sì sportivo, ma anche geopolitico. Il presidente Recep Erdoǧan, infatti, si era speso fino ad arrivare in Azerbaigian per sostenere la sua nazionale, ma con un gol dell’ ormai ex juventino Ramesy nel primo tempo e col raddoppio nella ripresa i gallesi hanno regolato, con una certa facilità, i turchi. Quest’ultimi, ormai, dopo la netta sconfitta dell’ esordio con l’ Italia sono virtualmente già fuori dagli Europei.

C’è da dire che il Galles ha vinto con merito, grazie alle magie dei suoi leader, mentre la Turchia che pure ha provato un po’ a spingere nel corso del match, non è mai riuscita a scalfire il muro eretto dai britannici, che ora vedono gli ottavi di finale. Finlandia – Russia = 0 – 1 (47 pt. Miranchuk) – E’ un atalantino (Miranchuk) a far dimenticare ai russi la sconfitta col Belgio (squara, a mio parere, favorita per la vittoria finale, ma è solo un’ opinione) grazie a una prodezza nei minuti di recupero. E fu così che la Russia si rimette, decisamente, in pista per la qualificazione agli ottavi. Nei minuti di recupero degli primo tempo gli uomini di Cherchesov guadagnano 3 punti fondamentali, piegando così un’ orgogliosa Finlandia, pur in grado di creare parecchie occasioni da gol durante l’incontro. Italia – Svizzera = 3 – 0 (26° pt. e 6°st Locatelli, 44 st. Immobile).

E’ la seconda vittoria, con 3 gol di scarto in 5 giorni all’ Olimpico. Stavolta la battuta, su un celebre slogan di qualche anno fa diun noto gruppo alimentare, viene facile, poiché con una doppietta di Locatelli, che in teoria non avrebbe manco dovuto giocare, causa Verratti, l’ Italia stende la quotata Svizzera, per poi concludere durante un ultimo giro di orologio con un goal di Immobile sul quale il portiere degli elvetici, idolo di tante ragazzine ma non sempre impeccabile in campo, non è esente da responsbilità, anzi. Gli azzurri comunque giocano molto bene anche questa seconda partita, Svizzera quasi inesistente, eccezion fatta per un’ azione pericolosa nel seconda tempo ben neutralizzata da Donnarumma, si qualificano con un turno di anticipo e vedono con ottimismo al proseguimento del torneo. Ma la domanda, come diceva il buon Michele Lubrano, sorge spontanea: grande Italia o avversari troppo deboli ? Più che i posteri ce lo diranno i prossimi incontri.

Per adesso godiamoci una grande nazionale.

MARCO TOCCAFONDI BARNI

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