Elisa Agazio: Ho scritto io la lettera, non firmata e, pubblicata su cariatinet

evitare che venga accusata ingiustamente una persona del tutto estranea alla cosa.

Egregio Direttore di Cariatinet,

Le scrivo la presente dichiarazione, in merito alla lettera indirizzata all’Avv. Greco e pubblicata su tale sito qualche giorno fa.

La nostra Costituzione Repubblicana, eredità che ci è stata tramandata dai nostri padri costituenti, si apre con un incipit bellissimo che cita: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.” Non è una lezione di diritto costituzionale che voglio qui tenere; ma leggendo questa disposizione normativa non posso fare a meno di pensare come, spesso, quello che si configura (o si dovrebbe configurare) come diritto trovi un ostacolo nella malizia di qualcuno, nello specifico in coloro che sono abituati (purtroppo) a vedere doppi fini ovunque.. anche laddove inesistenti.

E’ proprio per questo motivo, ovvero per evitare che qualcuno si possa arrogare un diritto che non gli spetta ossia quello di speculare sui miei pensieri, sulle mie emozioni, sulle mie sensazioni nonché sulle mie speranze, che qualche giorno fa ho scritto una lettera anonima indirizzata all’Avv. Greco  e poi pubblicata sul suddetto sito. Con molto dispiacere ho constatato che, nonostante l’anonimato, qualcuno ha avuto il coraggio (o forse è semplicemente indole) di pensar male ugualmente, dichiarando dall’alto della sua postazione che quella lettera, quella lettera che ha commosso tante persone, fosse un falso.. una delle tante strategie per arrivare alla tanto desiderata poltrona.

Ebbene è proprio per tale motivo, proprio per quel senso di giustizia che è il mio pane quotidiano in quanto figlia di un uomo di legge ovvero  per evitare che venga accusata ingiustamente una persona del tutto estranea  alla cosa, che dichiaro PUBBLICAMENTE di essere l’autrice di quello scritto. Prima di congedarmi, però, lasciatemi mettere in chiaro un paio di cose.

Non sono mai stata attivamente partecipe alle vicende politiche di Cariati e non intendo, sicuramente, iniziare ora;  la mia unica “colpa” probabilmente è quella di essere figlia di mio padre che, contrariamente, è un volto molto noto e stimato della politica cariatese. Perché è per questo motivo, è proprio per non essere additata come “la figlia di..” che la sottoscritta aveva deciso di restare anonima. Detto ciò, dichiaro altrettanto PUBBLICAMENTE di essere orgogliosamente figlia di mio padre che, all’epoca, ha capito e condiviso la mia scelta. Strano a dirsi ma, fortunatamente, non tutti usano il proprio cognome come vetrina pubblicitaria.

 Secondo poi, pur non essendo dotata del dono della veggenza, voglio anticipare la risposta a quella che sarà un’accusa che sicuramente mi sarà mossa nei prossimi giorni: NON faccio tale dichiarazione su un palco e con un microfono in mano per indole naturale, per un’emotività accentuata che non mi permetterebbe di spiegare queste cose in modo così chiaro come sto facendo, adesso, nero su bianco;  non perché non abbia il coraggio di far vedere il mio viso, viso che fra l’altro non avrei piacere a mostrare a chi non ha il coraggio di mostrarsi fra la gente.

Infine, desidero scusarmi pubblicamente con L’Avv. Filomena Greco se, con un gesto che voleva essere un riconoscimento al suo  impegno civico  nonché strumento per spronare i giovani come me alla riflessione e alla speranza,  Le avessi INVOLONTARIAMENTE creato problemi e l’abbia resa destinataria di accuse che, a questo punto, si dimostrano essere del tutto infondate e dettate, probabilmente, da pura invidia. Peccato che esista la libertà di pensiero e di espressione; ma sono sicura che gli uomini di legge che esercitano tale professione nella nostra cittadina,  ne siano consapevoli.

Concludo, affermando che NON intendo assolutamente rispondere né pubblicamente né con altre dichiarazioni ad eventuali accuse che giungeranno.

Mi sento, inoltre, di rivolgere (e rivolgerci) un grande in bocca al lupo per questa corsa alla rinascita di Cariati. Cara Filomena, ti auguro dei desideri da inseguire senza sosta; ti auguro, in realtà, di realizzarne due o tre.. non tutti. Ti auguro, infatti, di averne sempre uno per i giorni più noiosi. Infine, ti sprono a continuare a cercare la bellezza della nostra Cariati nonostante tutto il marcio che i tuoi occhi saranno costretti a sopportare.

Elisa Agazio.

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