ECOMOSTRI, RUSPE IN AZIONE A ZOLFARA

È partita, Venerdì 6 Novembre, in località Zolfara la nuova fase di demolizione degli ecomostri sul demanio marittimo e di bonifica del litorale. Mezzi di una ditta specializzata a lavoro per abbattere il primo degli immobili abusivi previsti nell’ultimo piano di abbattimento nel più ampio progetto di riqualificazione ambientale avviato dalle precedenti Amministrazioni comunali di Centro Destra alla fine degli anni ’90. A distanza di oltre un decennio dall’avvio di quel programma, oggi, nonostante i tanti procedimenti giudiziari, aperti a causa dei ricorsi presentati dai privati, ed i tanti cavilli tecnico-burocratici il Governo Antoniotti va avanti con la stessa determinazione di allora. Cercando di poter completare, nel più breve tempo possibile, un progetto che ha posto la Città tra le realtà più virtuose e coraggiose del Meridione nell’attuazione di una campagna a tutela del diritto per il ripristino della legalità. A tutto vantaggio dei cittadini, dell’ecosistema e dell’economia turistica locale. Determinato, il sindaco Giuseppe Antoniotti che questa mattina, accompagnato dagli assessori agli Affari generali Rodolfo Alfieri e Urbanistica Eugenio Otranto, ha supervisionato ai lavori di abbattimento dello stabile in contrada Zolfara. Presenti anche i tecnici comunali, il progettista Enrico Graziano ed il responsabile del procedimento Salvatore Lepera, e le Forze dell’Ordine rappresentate dal dirigente del Commissariato di Polizia di Rossano, il vice questore Raffaele De Marco, dal comandante della Compagnia dei Carabinieri di Rossano, il capitano Angelo Proietti, e dal vice comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Calabrò. Stiamo andando avanti nel programma – afferma il Primo cittadino – e sono sicuro che andremo oltre. L’obiettivo finale, infatti, è quello di poter restituire alla Città, agli operatori turistici e ai tanti visitatori che apprezzano le nostre bellezze naturali ed il nostro mare, un litorale interamente fruibile e da vivere. La bruttura rappresentata dai circa 52 stabili, – aggiunge – la cui presenza alla fine degli anni ’90 aveva ipotecato ogni prospettiva di sviluppo della nostra costa, è ormai un brutto ricordo per questa comunità e per le Amministrazioni comunali succedutesi. Che hanno lavorato tutte per il doveroso ripristino della legalità. Rimane ancora qualche stabile, ormai fatiscente, da buttare giù. Ma contiamo di poter archiviare a breve gli iter giudiziari in atto e di superare tutti i cavilli tecnici così da procedere alle restanti demolizioni – dichiara il Sindaco – a Zolfara, ma anche a Valanello-Seggio e Fossa. Dopodiché passeremo alla fase di riqualificazione delle spiagge grazie anche ad un progetto di bonifica dagli ecomostri, varato nel 2006 dalla Giunta Longo e finanziato per un milione di euro dalla Regione Calabria attraverso i fondi Cipe e che di recente abbiamo rimpinguato – conclude Antoniotti – con un residuo di finanziamento di oltre 300mila euro. La Giunta comunale, già nei mesi scorsi, aveva approvato la perizia di assestamento per la demolizione dei fabbricati abusivi, in zona demaniale marittima, in località Zolfara. Questo con l’intento di procedere ad una sostanziale valorizzazione del paesaggio, abbattendo gli ecomostri, grazie ad un investimento economico extrabilancio di 340mila euro. Una prima fase di demolizione era stata avviata ad inizio anno a seguito del superamento di alcuni contenziosi giudiziari e dopo la rescissione in danno del precedente contratto con la orami ex ditta appaltatrice dei lavori. Oggi a conclusione di nuovi inter giudiziari si è provveduto all’abbattimento di un altro immobile che saranno seguiti da altri interventi di demolizione e bonifica.

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