Domani, 15 maggio alle ore 17, si terrà una “ calda “ seduta consiliare di Consiglio Comunale in seconda convocazione.

Domani, 15 maggio alle ore 17, si terrà una “ calda “ seduta consiliare di Consiglio Comunale in seconda convocazione, essendo andata deserta la prima per l’assenza della maggioranza. I punti all’ordine del giorno riguardano principalmente l’istituzione di commissioni consiliari, richiesti dal consigliere indipendente Sergio Salvati, risposte alle interrogazioni dei consiglieri di minoranza e, particolarmente, l’approvazione del Rendiconto Esercizio finanziario 2012. Quest’ultimo punto, stante ad una interrogazione, protocollata in data 29 aprile c.a, del capogruppo consiliare dell’UDC, Francesco Cosentino, si sarebbe dovuto discutere ed approvare, per termini di legge, entro il 30 aprile di ogni anno. L’esponente di minoranza, a tal proposito, nella giornata del 29 aprile u.s., aveva inoltrato al sindaco Filippo Sero un’interrogazione, con la quale chiedeva le motivazioni della mancata convocazione del Consiglio Comunale per l’approvazione del Rendiconto Finanziario 2012 entro i termini di legge, e cioè entro il 30 aprile. Evidenziando, tra l’altro, che il non rispetto dei termini avrebbe potuto attivare la procedura, da parte del prefetto di Cosenza, dello scioglimento del consiglio comunale e pregiudicato “ irrimediabilmente il percorso del pre-dissesto”. Va ricordato anche che l’esponente di minoranza Francesco Cosentino nel denunciare la grave omissione per la mancata approvazione del Rendiconto entro i termini di legge, ha chiesto, anche, l’intervento del prefetto di Cosenza. Le preoccupazioni del consigliere di opposizione si riferivano alle gravi conseguenze che sarebbero potuto derivare dal mancato rispetto dei termini e che pregiudicano in maniera determinante il ricorso alla procedura del pre-dissesto attivata dalla maggioranza con delibera consiliare n.5 del 23 marzo 2013. A tal proposito il consigliere Francesco Cosentino ha sottolineato che il prefetto di Cosenza nel mese di aprile, con una nota indirizzata a tutti i sindaci della provincia, aveva sollecitato il rispetto dei termini:Nella mattinata del 9 maggio il prefetto di Cosenza,dr.Cannizzaro, ha fatto pervenire al sindaco di Cariati, Filippo Sero, una diffida n.19281/2013 relativa alla “ mancata adozione del provvedimento di approvazione del Rendiconto 2012, entro il 30 aprile, assegnando “ il termine di venti giorni dalla notifica della presente per provvedere all’approvazione del rendiconto di gestione. In mancanza lo scrivente si sostituirà a codesta amministrazione, dando altresì avvio alla procedura “ dello scioglimento del consiglio comunale”.

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