Lingresso si trova in uno dei vicoli che da corso Luigi LILIO porta nel borgo antico. Una volta cera un bar. Da ieri, 21 marzo, primo giorno di primavera e prima giornata regionale dedicata al Calendario Liliano, ospita un Centro diurno per ragazzi. La cultura come antidoto migliore e più efficace alla ndrangheta. Il Sindaco Mario CARUSO e lassessore regionale Mario CALIGIURI al taglio del nastro della struttura, bene confiscato alla mafia ed intitolata a Don Alessandro VITETTI. Intensa, emozionante e ricca di significati. È la giornata che Cirò ha fatto rivivere ai numerosi cittadini ed ospiti, tra forze dellordine, rappresentanti istituzionali, rappresentanti del mondo accademico, volontari, studenti e religiosi, intervenuti numerosi, nella Città del Vino, nel giorno, l80esimo nel calendario Gregoriano (o meglio Liliano, dal nome del suo riformatore) in cui il Sole entra nel segno astrologico dell’Ariete. Il Calendario Liliano ha detto CARUSO è utilizzato da tutto il mondo e scandisce il tempo delluniverso. Lilio non è solo patrimonio di Cirò o della Calabria, ma del mondo. Non conosce bandiere di appartenenza. Prima giornata regionale. Aver vinto questa sfida, insieme allinaugurazione di questo Centro diurno in un bene confiscato alla criminalità, significa condividere la certezza di aver portato avanti obiettivi ed iniziative concrete di buona e sana amministrazione. È una giornata importante ha continuato il Primo Cittadino da diversi punti di vista. Continuiamo a dare lustro ai tanti fratelli calabresi che hanno cambiato il corso della Storia puntando su di loro come nostri principali attrattori culturali. Lo abbiamo dimostrato ancora una volta: Cirò ha chiosato CARUSO condivide ed esporta cultura, non mafia! ZICHICHI propone allONU di istituire la giornata mondiale del Calendario Liliano. A darne notizia è stato lo stesso Sindaco, ringraziando gli uomini giusti, incontrati al momento giusto e che hanno permesso di ottenere questo risultato. Binomio marketing territoriale e cultura. Lassessore CALIGIURI si è complimentato con lEsecutivo CARUSO per limpegno e la strategia messa in campo in questi anni. È una pagina di storia recuperata ha detto lassessore regionale alla cultura utile a far conoscere storia e protagonisti di una presunta minorità meridionale che solo attraverso la cultura può riscattarsi dalla ndrangheta. Legalità e cultura, dunque, sono stati i protagonisti dellevento che ha visto gli interventi, tra gli altri, del prof. Pietro DE LEO, dellarch. Giuseppe CAPUANO, scultore autore del mezzo busto raffigurante Luigi LILIO, del dott. Eugenio DE ROSE, del dott. Ignazio FILICE, del prof. Francesco VIZZA, di Don Francesco SPARRO. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Umbriatico Rosario ABENANTE, il dott. Raffaele SENATORE dellomonima Azienda vitivinicola ed il consigliere regionale On. Alfonso DATTOLO. Levento dedicato ad Aloisius Lilius è continuato nel pomeriggio, a suon di tamburi, per le vie principali del borgo con la rappresentazione, conclusasi in piazza Stefano Pugliese, della Tavola della Biccherna, con la voce narrante di Margherita ESPOSITO, con i suoi personaggi in costume Papa Gregorio XIII, 2 guardie svizzere, il cardinale Sirleto, 4 nobili del 500, frate Clavius, i principi Ruffo di Calabria e Antonio Lilio. Il concerto del Corpo Bandistico Città di Cirò, diretto dal maestro dorchestra Prof. Vincenzo SALITURI ed il concerto di canti popolari dei PERBACCO, hanno chiuso la prima giornata regionale dedicata al Calendario Liliano.
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