CARIATI (Cs), Mercoledì 10 Ottobre 2012 12 milioni di euro circa. A tanto ammonta, complessivamente, la quantificazione del patrimonio comunale richiesta dalla Giunta SERO in vista di un più dettagliato ed imminente piano di alienazione beni. Lobiettivo dichiarato è quello ottimizzare, in chiave economica e funzionale, la consistente somma delle diverse proprietà comunali, riuscendo in pari tempo a governare con serietà e responsabilità un quadro finanziario locale consolidatosi per decenni come strutturalmente deficitario. A darne notizia è Leonardo CELESTE assessore al bilancio e programmazione, ai tributi, alleconomato, alle attività produttive, alle politiche del lavoro ed al contenzioso per il quale continua senza pause e su tutti i fronti, sia sul piano della programmazione che su quello del recupero delle entrate e della lotta allevasione, la storica azione di riordino e ri-equilibrio studiata e messa in campo dallEsecutivo sostenuto dalla maggioranza. In termini di alienazione dei alcuni, non di tutti, i beni costituenti il grande patrimonio comunale precisa CELESTE Cariati imbocca una direzione che è quella intrapresa, con intelligenza, negli ultimi mesi, da numerosi enti locali da Nord a Sud, oltre che dallo stesso Stato centrale. Passa anche da qui, infatti, una seria azione di spending review destinata a sopperire non tanto a recenti o addirittura contingenti picchi di spesa pubblica, ma a contemperare il grande e progressivo taglio erariale verso gli enti locali e lesigenza di ridurre al minimo disagi e sofferenze, anche in termini occupazionali, rispetto alla complessiva fotografia della pubblica amministrazione locale. A Cariati come ovunque nel Paese. Alienare significa e deve significare conclude sul punto lassessore al bilancio restituire valore e funzione a beni spesso non presi per linnanzi in adeguata considerazione se non sottoutilizzati o abbandonati. Cè un interesse imprenditoriale importante in merito al quale guardiamo con attenzione e sobrietà. È lo stesso CELESTE, inoltre, ad informare della delibera di giunta, approvata nella giornata di ieri (martedì 9) nella quale viene affidato formale incarico allAvv. Ettore ZAGARESE del Foro di Rossano per listanza di dissequestro, a tutela degli interessi dellEnte, in relazione a Palazzo CHIRIACI nel centro storico. Nel ribadire dichiara lassessore al contenzioso così come hanno già fatto il Sindaco ed il vicesindaco Leonardo MONTESANTO nei giorni scorsi, la fiducia dellAmministrazione Comunale nelloperato della magistratura, teniamo a sottolineare ancora una volta linteresse dellEsecutivo a che lopera pubblica in questione, che riteniamo strategica insieme ad altre nel quadro di sviluppo immaginato per la nostra comunità, possa essere presto consegnata al Comune per essere quanto prima messa a disposizione della cittadinanza e del territorio. Sulla stessa vicenda del CHIRIACI, infine, CELESTE ribadisce che la prevista firma dellamministratore (che, in questi casi, resta per legge un soggetto con sola responsabilità politica), rappresenta un visto di natura meramente procedurale rispetto alle determinazioni del dirigente, titolare del procedimento e, quindi, di tutte le necessarie verifiche. Ogni ulteriore polemica sul punto appare pertanto strumentale chiosa lassessore e come al solito avvelenatrice della dialettica sociale e politica.
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