CARIATI. ZONA ROSSA, CALABRIA A RISCHIO FALLIMENTO

APPELLO F. GRECO AL DIRITTO DI RESISTENZA

COMUNICATO STAMPA N.192 – FONTE: COMUNE DI CARIATI (Cs) – 5.11.2020


SINDACI NON POSSONO ESSERE COMPLICI

Cariati (Cs), giovedì 5 novembre 2020 – 40 mila addetti in meno pari ad una riduzione del 12% rispetto agli addetti del 2019. Denunciato nel rapporto Osservitalia 2020 presentato da Cerved è, questo, lo scenario drammatico, di vero e proprio fallimento del settore produttivo ed economico della nostra regione al quale ci espone l’ultima sciagurata, scriteriata e intollerabile decisione del Governo nazionale. Non si può chiudere la Calabria, che tutti i numeri dicono non essere a rischio contagio, al pari invece di regioni come la Lombardia che sono, purtroppo, sin dalla prima ondata Covid-19 al picco dell’emergenza pandemica.

È quanto dichiara il Sindaco Filomena Greco esprimendo a nome dell’Amministrazione Comunale massima solidarietà e vicinanza a tutte le categorie commerciali cittadine che stanno giustamente protestando contro questa serrata immotivata che è stata imposta – scandisce – ad un’intera popolazione alla quale di fatto viene fatto pagare il fallimento di decenni di commissariamento della sanità e gli effetti nefasti dell’incapacità di tutta la classe politica regionale e parlamentare degli ultimi 30 anni, resasi complice della distruzione del diritto alla salute.

Nel sottolineare che l’Amministrazione Comunale sarà in piazza a sostegno delle iniziative di mobilitazione che si stanno organizzando a sostegno della rete commerciale, il Primo Cittadino considera giusta la scelta annunciata dal Presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì di impugnare la nuova ordinanza del Ministero della Salute che istituisce la zona rossa in Calabria.

Filomena Greco invita quindi i colleghi del territorio e della provincia di Cosenza, così come già dichiarato dal Sindaco di Carolei, ad esercitare il fondamentale diritto di resistenza contro provvedimenti palesemente ingiusti, così come l’ingiusta serrata imposta ad una regione che è già storicamente privata, per responsabilità diretta di uno Stato che non fa lo Stato, degli stessi diritti fondamentali e di cittadinanza regolarmente fruiti nelle altre regioni d’Italia.

Noi sindaci – prosegue – non possiamo essere complici della distruzione socio-economica di questa terra. La nostra non è e non deve essere disobbedienza alle leggi dello Stato, ma autentica resistenza ad ingiustizie che potrebbero determinarsi dall’esecuzione di provvedimenti che devono essere rivisti con urgenza. A tutela della salute e per rafforzare la prevenzione del contagio da Covid-19, nel territorio comunale – conclude la Greco – verranno effettuati tutti i controlli in entrata ed in uscita dai confini comunali.

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