CARIATI UNITA SOLIDALE COL GRUPPO CONSILIARE

ancora ad oggi a Cariati vige il reato di lesa maestà tipico dei regimi monarchici.

Il Gruppo Cariati Unita esprime piena solidarietà al Gruppo Consiliare che li rappresenta per l’attacco ricevuto nell’ultima nota stampa del Coordinamento dell’Alternativa, o di quello sparuto gruppetto di tifosi che, continuano a credere che nella nostra cittadina non sia consentita la libera espressione democratica delle proprie idee e che ancora ad oggi a Cariati vige il reato di lesa maestà tipico dei regimi monarchici.
Il suddetto sparuto gruppetto alternativo afferma che nessuna delle ipotesi gravi previste dagli articoli del TUEL, ricorrono nel caso del Comune di Cariati.
Vorremmo ricordare a costoro che le accuse rivolte alla Sindaca Filomena Greco e ad altri componenti di giunta e ufficio tecnico sono quelle di corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e abusivismo, più volte reiterati nel tempo come dimostra il susseguirsi cronologico delle inchieste in corso (Feudatalis e Platone) , quindi pensiamo che possano rientrare nelle ipotesi previste dall’art.142 del TUEL (…………….gravi e persistenti violazioni di legge), o forse per gli alternativi tali accuse dovrebbero considerarsi normali in un azione amministrativa?
E’ vero, il procedimento giudiziario si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, ma è anche vero che ad oggi la nostra cittadina continua ad essere governata da un Sindaco sottoposto a divieto di dimora e pertanto impossibilitato a svolgere il suo mandato, e ad oggi non si hanno notizie su quando possa ritornare nell’esercizio delle proprie funzioni.
Sull’operato messo in atto dal Sindaco facente funzioni e della giunta, stendiamo per ora un velo pietoso, anche per non essere tacciati di ostacolare il normale svolgimento dell’estate nella nostra cittadina, ma ne mesi successivi ci sarà modo di ritornare sui tanti disservizi che stanno accompagnando l’arrivo dei turisti nel nostro paese, comunque anche noi invitiamo i cittadini a dare un occhiata all’Albo Pretorio comunale per rendersi conto di come stanno andando le cose.
Gli alternativi continuano a sostenere e sottolineare in ogni occasione che il Sindaco Greco e la sua Maggioranza hanno ereditato dal passato una situazione a dir poco disastrosa, ma spesso dimenticano la presenza, nell’attuale compagine amministrativa o a sostegno della stessa dall’esterno, frequentemente in modo molto pervasivo, di alcuni attori protagonisti di queste passate stagioni che hanno avuto deleghe di non poco conto come quella di Vice Sindaco, Assessore all’ambiente, servizi sociali, politiche della casa, oltre a svariate funzioni rappresentative di rilievo e che oggi si ergono a paldini della moralità e della giustizia.
Allora, anche costoro dovrebbero essere considerati colpevoli di queste nefandezze che hanno distrutto Cariati, oppure per loro esiste la prerogativa dell’immunità?
Concordiamo con il coordinamento alternativo che Cariati ha necessità di continuare a crescere e ad uscire da una situazione complicata, dove in primis si chiarisca ufficialmente, una volta per tutte, quali siano realmente i dati sul dissesto e si faccia un resoconto ad oggi del lavoro svolto dalla Commissione Osl, impegnandosi magari a prodigarsi per far pagare i fornitori.
Ma l’unico modo perché ciò avvenga e che si ritorni ad una normale situazione amministrativa, con un Sindaco presente ed operante ed una giunta fattiva e capace di amministrare e non allo sbando, come quella attuale, galleggiante ed inerte nell’attesa di un prossimo (?) ritorno.

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