Cariati: un’estate così non la immaginavamo … che delusione … ma noi continueremo a volerLe bene! 

I villeggianti e residenti devono essere protagonisti e fautori di un “Patto” per la crescita del Paese

I soggiorni cariatesi da molti anni a questa parte, ahimè, nascondono sempre mille e uno imprevisti. In realtà in tanti da turisti, come il sottoscritto, abbiamo fatto, a onore del vero, l’abitudine. Un’estate così, però, per giunta dopo un ennesimo anno non facile per la nota crisi pandemica, davvero non la immaginavamo. Attendere con ansia il passaggio o meno del mezzo che ritiri i rifiuti, alle prime ore del sorgere del giorno, non è di sicuro un gran bel regalo, quando forse in questo periodo di meritate ferie dovremmo riposare più serenamente. 

Meglio ancora non è giusto inscenare una protesta spontanea per strada, per vedere riconosciuto un proprio e sacrosanto diritto. Ciò rappresenta una grande sconfitta, per chi riserva nei confronti di Cariati un forte affetto. Su questo preciso punto vorrei che si riflettesse un tantino. Si tratta di un sincero sentimento che, ahimè, in tanti sottovalutano e che invece accomuna tantissimi abituali villeggianti. 

Un valore importante che sarebbe il caso di accogliere con maggiore orgoglio. Insomma, non è bello sentirsi replicare in più occasioni, e in maniera del tutto gratuita, che sarebbe meglio se rimanessimo a casa nostra. Detto così, ciò risponde a una logica che non ha alcun senso. Per giunta a tale brutto colpo al cuore, che di sicuro non meritiamo da turisti, rispondiamo con più forza e voglia di affermare il nostro piacere di venire a Cariati, lottando con educazione, affinché cambi presto aspetto. 

Siamo consapevoli delle difficoltà e non abbassiamo la guardia, perché Cariati venga rilanciata anche con la nostra forza e determinazione. Crediamo molto nel nostro apporto quale base importante su cui realizzare il cambiamento che desideriamo, ma la nostra azione è monca senza la complicità dei cariatesi. Ritengo che villeggianti e residenti devono essere protagonisti e fautori di un “Patto” per la crescita del Paese, un patto serio a sostegno del futuro della nostra e comune amata Cariati. Non è il momento degli egoismi e dei protagonismi, bensì è tempo di condividere strategie e scelte per il benessere e la crescita di Cariati e della collettività. Insieme, unendo le forze, competenze e responsabilità, possiamo davvero mettere le basi per un futuro diverso della comunità. 

Nicola Campoli 

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