
Forse anch’io faccio parte, e mi autoaccuso, della categoria seriale di persone, da qualche giorno additata in alcuni post sui social, che non si trattiene a segnalare fatti e misfatti della nostra cara Cariati, ma il più delle volte anche aspetti positivi sul piano della promozione e valorizzazione del suo prezioso scrigno.
Fa nulla. Voglio dire che sono onorato di farne parte e confermo la mia iscrizione al partito dei seriali.
Nel frattempo, mi soffermo brevemente su quanto osservo, seppure a distanza, riguardo aspetti legati ad esempio al decoro urbano.
Se si è deciso di continuare con l’esperienza Greco, allora, si provi a fare uno sforzo, affrontando quelle che sono le micro criticità che insistono sul perimetro cittadino.
Non riesco, e lo dico non con tono polemico, perché non si riesce a rispondere alle segnalazioni che provengono da più parti, compreso il sito di cariatiNet.it.
Sarebbe un modo per far capire alla comunità che l’amministrazione Greco è presente ed anche piuttosto vigile.
Per varie e note ragioni essa non è reattiva, voglio comprenderlo, nel sostenere le macro criticità, ma sa affrontare le piccole diseconomie che si susseguono sul territorio.
Infine, giusto come mio sentito contributo a Cariati segnalo che a giorni sarà nuovamente funzionante il defibrillatore che ho donato nell’estate del 2017 all’amministrazione comunale e che è stato collocato in piazza Cinquecento.
Anche su questo aspetto l’Amministrazione Greco si è mostrata indifferente. Una volta donato non se ne presa mai carico.
Se non fosse stato per dei cari amici e amiche che si sono adoperati con il “cuore”, pensando di allestire l’idonea bacheca in piazza, forse nulla sarebbe accaduto.
A ciò è seguito l’impegno dei commercianti che insistono sullo spazio, che hanno partecipato ad un corso organizzato in modo specifico per essi, attraverso il quale hanno acquisito le nozioni e la pratica per utilizzarlo in caso di emergenza.
Nelle settimane scorse qualcuno di essi mi ha segnalato un problema all’apparecchio. Ho deciso di non perdere tempo e di ordinare le nuove batterie, saldando personalmente il dovuto che non è di non poco conto.
Speriamo sempre in un risveglio di Cariati. Il mio personale contributo, seppure seriale (!), non lo farò mai mancare.
Nicola Campoli
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.