Cariati: contributo di € 32.000 per “Spiagge sicure”

Fondamentale è conoscere le modalità - e naturalmente la rendicontazione - con le quali l’amministrazione comunale vorrà definire e far rispettare le regole per la salvaguardia della salute pubblica

Anche per il 2020 il Ministero dell’Interno finanzia con 4,8 ML l’iniziativa “Spiagge sicure”.

Sono 150 i Municipi d’Italia che riceveranno 32mila euro a testa da destinare alla lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale.

La somma potrà essere impiegata per l’assunzione di personale della Polizia municipale a tempo determinato, le prestazioni di lavoro straordinario per lo stesso personale, l’acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative per accrescere fra i consumatori la consapevolezza dei danni derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti.

La novità di quest’anno è che tenuto conto dell’emergenza epidemiologica ancora in atto, i fondi potranno essere utilizzati per la verifica del rispetto delle misure di distanziamento sociale, nonché delle ulteriori prescrizioni contenute nei protocolli o nelle linee guida per prevenire o ridurre il rischio di contagio da Covid-19.

I comuni beneficiari, tra cui il Comune di Cariati, sono stati individuati in base alle presenze negli esercizi ricettivi, secondo i dati Istat 2018.

Per beneficiare del finanziamento gli enti locali devono presentare domanda alla Prefettura di competenza, inviando una scheda progettuale riferita al periodo 1° luglio – 30 settembre, dove devono essere illustrate le misure che si intendono adottare e specificati, nel dettaglio, i mezzi e il personale da impiegare, le aree del territorio interessate e i relativi costi.

Sará lo stesso ufficio di Governo territoriale che procederà alla verifica dell’istanza e, acquisito il parere del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, approvando così il progetto o a respingere l’istanza. L’istruttoria dovrà concludersi entro il 20 giugno.

Diventa fondamentale, quindi, conoscere come l’amministrazione comunale di Palazzo Venneri intende utilizzare le risorse.

Se lo chiedono tanti cariatesi e la numerosa e storica comunità dei turisti, alla quale è iscritto da trenta anni il sottoscritto, che già dalle prossime settimane affollerà le splendide spiagge della costa cariatese. 

Fondamentale è conoscere le modalità – e naturalmente la rendicontazione –  con le quali l’amministrazione comunale vorrà definire e far rispettare le regole per la salvaguardia della salute pubblica, innanzitutto, sulle gettonatissime spiagge della perla del mare Ionio.

Nicola Campoli 

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