Cariati: chiedo per un amico

Ma a Cariati è sempre tutto un problema?

A Cariati anche ciò che si pianifica e realizza di positivo, a servizio della comunità, non si riesce, quasi sempre, a comunicarlo bene e a farlo funzionare a dovere. Continuerò pure, ahimè, a meravigliarmi e non mi arrenderò mai di denunciare ciò che penso e riscontro sul territorio. 

Le belle e scenografiche isole ecologiche – complimenti per l’editing – disposte strategicamente in più punti del perimetro cittadino, non sono purtroppo ancora funzionanti. 

Rappresentano, tuttavia a mio modesto parere, un pugno nello stomaco e una vera e propria provocazione, che sarebbe stato il caso di evitare. 

Sembra, vista l’attuale emergenza rifiuti, che il loro arrivo è stato organizzato apposta per alimentare la rabbia dei cittadini e turisti. 

Perché? Cosa manca per renderle funzionali? Non sarebbe stato forse meglio far slittare la consegna, visto che non sarebbero state fruibili nell’immediato dalla comunità? 

Per l’ennesima volta qualcuno mi dirà che: non ho capito, non conosco, non sono dentro alle questioni politico/amministrative, meglio che mi interessi della mia città, nessuno mi obbliga a venire a Cariati e tanto altro ancora. Ormai ci ho fatto l’abitudine. 

Allora mi chiedo. Ma a Cariati è sempre tutto un problema? Mai che fosse semplice e lineare realizzare un progetto. Comunque della reiterata pochezza e sciatteria non se ne può più! 

Per ciò che mi riguarda e per queste ragioni urge riflettere sul futuro di Cariati con gente nuova. Personalmente non trovo rassicurante il confronto che si sta già sviluppando sul tema, in vista delle elezioni amministrative 2023.

Nicola Campoli 

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