Nella serata di sabato 25 luglio 2020, sul lungomare di Mandatoriccio, si sono riunite per manifestare pacificamente, allo scopo di rivendicare il “diritto a” e la “necessità di” una sanità dignitosa, le seguenti associazioni: Associazione Coordinamento Donne Cariati, AVO Cariati, Capodanno in Paradiso, Cariati Borgo Medievale, LILT delegazione di Cariati, Mamme in festa di Mandatoriccio e Muovi Calabria “Il Pittulo” di Mirto Crosia.
La causa è supportata anche da altre associazioni: AIL Cosenza/Cariati; Associazione Nazionale Carabinieri sez. di Cariati “Alfio Ragazzi”; Associazione per la Difesa degli Anziani (Corigliano); C.I.F. Cariati; Gruppo donatori di sangue FRATRES “Francesca Zicarelli” ODV di Rossano-Corigliano; Radici; Teatro del Forestiero (Cariati); U.DI.con; Unitalsi Corigliano e l’Amministrazione Comunale di Mandatoriccio, rappresentata dal vicesindaco Walter Scarcella, l’AVO Rossano e Don Michele Romano Parroco Parrocchia Mandatoriccio Mare.
L’unione tra associazioni locali, accomunate da una sensibilità per il continuo impoverimento del territorio in tema di sanità (e non solo), è nata a inizio giugno 2020 in seguito a un problema specifico, ovvero la probabile chiusura della RSA-m (Residenza Sanitaria Assistita medicalizzata) del C.A.P.T. Vittorio Cosentino di Cariati, che da tempo è costretta ad operare in grave e non più sostenibile carenza di personale.
Fortemente motivate a difendere una struttura così importante per il territorio circostante, le suddette associazioni, in difesa del diritto alla salute per tutti, dunque richiedono strutture sanitarie dignitose sul territorio, a cominciare dal mettere le strutture esistenti in condizione di lavorare. Con la consapevolezza che “solo insieme possiamo vincere“, le associazioni andranno avanti con altre iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica su tali questioni.
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