
Continua il monitoraggio delle coste da parte della Capitaneria di porto di Crotone con la finalità di verificare la regolarità delle strutture balneari in vista dellimminente inizio della stagione estiva. Gli accertamenti svolti hanno interessato il litorale del Comune di Cutro ove i militari della Capitaneria di porto, attraverso attività investigative e di acquisizioni documentali effettuate presso il citato Comune hanno potuto accertare che alcuni titolari di strutture balneari insistenti su quel litorale sono risultati in possesso di concessioni annuali ma a carattere stagionale ovvero con lobbligo, a fine stagione estiva, di procedere allo sgombero del pubblico demanio marittimo occupato. Tali concessioni, proprio perché stagionali, consentono ai concessionari un considerevole risparmio in termini di canoni demaniali marittimi da versare allErario, a condizione della rimozione della struttura a fine stagione. Dagli accertamenti condotti, al contrario, i militari della Capitaneria di porto hanno potuto accertare che, su complessive 8 (otto) strutture stagionali insistenti sul litorale di Cutro soltanto 5 (cinque) hanno rispettato lobbligo previsto di procedere alla rimozione delle stesse al termine della stagione estiva. Per i rimanenti 3 (tre) concessionari stagionali, 2 (due) sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli articoli 54 e 1161 del Codice della Navigazione (occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo) per non aver ottemperato allobbligo di rimuovere le strutture turistiche al termine della stagione estiva. Per il terzo concessionario, i militari della Capitaneria di porto oltre a contestare loccupazione abusiva di pubblico demanio marittimo per mancata rimozione delle strutture, hanno contestato anche labusiva realizzazione di diverse opere non autorizzate. In particolare allinterno della struttura balneare ispezionata, autorizzata per circa 167 metri quadrati sono stati accertati ulteriori 330 metri quadrati abusivamente occupati mediante la realizzazione di opere non previste e consistenti nellampliamento del chiosco da 25 a 100 metri quadrati, la modifica di unarea coperta con una veranda in legno ampliata dagli originari mq. 165 a circa 400 metri quadrati e lampliamento dei locali servizi da 5 a 55 metri quadrati. Dalle misurazioni eseguite, il totale dei metri quadrati sottratti al pubblico uso da (millecinquecento) metri quadrati. lidi balneari e strutture ispezionate ammonta ad oltre 1.500 Sono in corso le comunicazioni della Capitaneria di porto al competente Ente Comunale affinché quantifichi ora gli indennizzi che i responsabili delle abusive occupazioni dovranno versare allErario in ragione del mantenimento delle strutture oltre i tempi autorizzati. I controlli continueranno adesso sulle spiagge limitrofe al fine di verificare la liceità delle occupazioni di pubblico demanio marittimo. Allegati: rilievi fotografici di alcune misurazioni effettuate dai militari della Capitaneria di porto di Crotone.
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