Un libro può servire a tanto e si possono fare molte cose.
Una, ad esempio, è farlo viaggiare prendendolo in prestito e lasciandolo in posti definiti lungo un perimetro cittadino.
A Soave, piccolo Comune in provincia di Verona, l’idea è venuta a un nonno che ha costruito una casetta di legno, diventata subito una piccola biblioteca e l’ha donata a sua nipote.
Giorno dopo giorno, intorno alla postazione a due passi dal municipio, è cresciuto l’interesse e sempre più persone e bambini prendono un libro lo leggono e lo restituiscono.
Qualcuno lascia libri in dono da condividere.
Prendendo spunto dall’iniziativa è stato proposto al nonno la costruzione di altre “casette dei libri” dislocate in vari punti del paese accessibili a tutti.
Con un semplice desiderio: far circolare libri e conoscenze, gratuitamente, senza pretese e con gioia.
Sono adesso sei le postazioni con la scritta: “Prendi un libro, lascia un libro”.
Chi ci pensa a Cariati? Si potrebbe realizzare? Un simpatico progetto da avviare con la stagione estiva?
Nicola Campoli
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