Indimenticabile la parata nell’angolo sul 3 a 2 a nostro favore contro
l’imbattibile Brasile, nei quarti di finale dei mondiali di Spagna del 1982.
Un gesto atletico nel suo genere essenziale ed efficace. Come al solito nulla che andasse oltre misura. Non apparteneva assolutamente al suo stile e spirito personale e di calciatore.
Tutti in piedi gioiosi ad applaudire a chi ci ha fatto letteralmente sognare e intravedere, in quel preciso momento, la conquista di una coppa inaspettata che nessuno si sarebbe mai immaginato.
Una vittoria unica che ha segnato milioni di italiani davanti al piccolo schermo, in parte ancora rigorosamente in bianco e nero!
Le strade del Paese si coloravano di azzurro e lui che manteneva la calma, trasferendo fiducia e coraggio ai cuoi compagni di squadra.
Come dimenticare il monumento alla serietà il grande Dino Zoff. Uomo semplice che ha saputo conservare il suo modo di fare dentro e fuori dal campo di gioco.
Buon compleanno intramontabile campione di un’epoca che mai passerà di moda. Cento sinceri di questi giorni.
Nicola Campoli
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