
BIO-POLITICA, LA PERSONA AL CENTRO RIANIMAZIONE E APPROCCIO UMANO, ESPERTI A CONFRONTO ORGANIZZATO DA ASP,PATROCINATO DA ROSSANO E CERCHIARA ROSSANO (Cs) Venerdì, 23 Settembre 2011 Rianimazione, stato attuale dei reparti in Italia ed importanza dellapproccio medico nelle relazioni, ponendo sempre al centro la persona. Non soltanto nel campo della medicina, ma anche e soprattutto nella Politica. Anzi, nel complesso clima di crisi attuale, è quanto mai opportuno e stimolante parlare di bio-politica. E stato, questo, il messaggio forse più importante emerso nellimportante evento scientifico e culturale ospitato nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 settembre, nella sala rossa di Palazzo San Bernardino, nel centro storico. Organizzato dallASP di Cosenza, linteressante convegno, RISVEGLI: LUOGHI, PERSONE, TESTIMONIANZE, è stato patrocinato, in partnership, dalle due amministrazioni comunali di Rossano e di Cerchiara. Al convegno, moderato dallo psicanalista Luigi NIGER, hanno partecipato, inoltre, il sindaco di Cerchiara, il Dott. Antonio CARLOMAGNO, don Antonio MARTELLO e il Dott. Saverio SALITURI Direttore unità ospedaliera cardiologia Utic. A portare il saluto del Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI, assente per concomitanti ed improrogabili impegni istituzionali, e dellAmministrazione cittadina, lAssessore alla cultura Stella PIZZUTI. Hanno relazionato, infine, il Dott. Giuseppe Angelo VULCANO, responsabile del reparto di Anestesia-Rianimazione; il Dott. Guido BERTOLINI dell’Istituto “Mario Negri” di Milano; la Prof.ssa Antonia ARSLAN, docente di letteratura italiana all’Università di Padova e autrice del libro “ISTHAR 2. CRONACHE DAL MIO RISVEGLIO”, edito da Rizzoli. Due le tematiche essenziali affrontate: lo stato attuale dei reparti di rianimazione in Italia e l’importanza delle veridicità degli approcci in ogni declinazione delle relazioni umane. E’ importante che il concetto di persona sia sempre al centro delle relazioni ha detto lAssessore PIZZUTI nel campo della medicina come in quello della politica: oggi sarebbe opportuno parlare di bio-politica, perché soprattutto in un periodo di crisi e di recessione, quale stiamo vivendo, è dovere inderogabile degli amministratori porre al centro la ricerca del bene comune. Coinvolgente e interessante, tra gli altri, l’intervento della professoressa Antonia ARSLAN, che è riuscita a rapire i presenti raccontando le emozioni vissute durante i suoi venti giorni del suo stato di coma.
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