
La Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Cosenza, ha emesso dieci avvisi di garanzia nei confronti di alti dirigenti dellAzienda sanitaria provinciale locale. Lindagine dei magistrati avrebbe rilevato che alcuni professionisti, sarebbero stati indicati quali consulenti, senza che siano state eseguite le procedure di evidenza pubblica di rito. I dirigenti dellASL avrebbero agito in conformità a scelte di tipo fiduciario, che in tali casi non sono assolutamente ammissibili. Nella gran parte degli episodi, i PM della Procura cosentina, hanno posto particolarmente lattenzione sugli incarichi ai legali. Gli importi di alcune delle consulenze su cui si indaga, non sono per niente di poco conto, giacché sfiorano i 100 mila euro.
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