
Area Urbana CORIGLIANO-ROSSANO (Cs), Mercoledì 27 Febbraio 2013 Area Urbana, emergenza infinita. A Corigliano situazione maggiormente preoccupante, ma anche a Rossano, da oggi, cassonetti pieni. Nonostante gli sforzi notevoli e documentati in termini di massiccia rimozione dei rifiuti accumulatisi nel territorio, a causa delle note e sistematiche disfunzioni agli impianti e quindi dellimpossibilità di conferimento, la situazione, in particolar modo a CORIGLIANO, resta di perdurante emergenza. Pur non essendone responsabili in nessun modo, ci sentiamo vicini alla popolazione, comprendendone i gravissimi e inaccettabili disagi. La mole di rifiuti già depositata per strada negli scorsi mesi, sommata alle ingenti quantità di produzione quotidiana ed unita alle non rare interruzioni nel funzionamento dellimpianto di Bucita, non consentono purtroppo allo staff dellECOROSS, sulla base di quanto autorizzato nelle ordinanze commissariali che si stanno susseguendo da settimane, il definitivo svuotamento dei cassonetti e, quindi, un ritorno alla normalità. Limpegno delle numerose squadre di lavoro dellECOROSS soprattutto nelle zone maggiormente a rischio non conosce comunque tregua, seppur il reale problema attiene, come è evidente, non alla capacità o alla volontà della Società di far fronte allemergenza ma ai limiti oggettivi, in termini di quantitativi di rifiuti effettivamente raccoglibili e conferibili, se e quando ciò è possibile. A CORIGLIANO, dal 1 gennaio ad oggi, rispetto ad una produzione quotidiana di 55 tonnellate di rifiuti, per un totale di 3.200 tonnellate lECOROSS ha provveduto a raccoglierne 1391. A tuttoggi, per lo straordinario accumulo verificatosi nelle settimane di sospensione totale della raccolta, restano a terra oltre 2.500 tonnellate governabili soltanto con uniniziativa ad hoc per Corigliano, finalizzata a ripulire la Città, ma la cui titolarità non spetta ovviamente alla Società incaricata solo di effettuare il servizio. A questo si aggiunga il fatto che ci sono delle priorità nella raccolta stabilite dalla legge, quali ospedali, scuole, mense, etc. La ECOROSS, per il resto, opera in base alle indicazioni dell’ufficio ambiente del Comune che stabilisce le priorità. Si coglie, infine, loccasione per sottolineare come il quadro complessivo nel quale ci si ritrova ad operare oggi non è per nulla diverso da quello dellesplosione dellemergenza a novembre del 2012 o del gennaio scorso. La crisi strutturale del sistema regionale dei rifiuti, per come denunciato a più livelli istituzionali locali e sovra comunali nelle scorse settimane, è rimasta immutata, con le stesse incognite ed i disagi sempre dietro langolo a causa di una insufficienza generale tuttora non definitivamente saldata né altrimenti ed efficacemente governata.
Views: 0
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.