ANTONIOTTI CANDIDATO A SINDACO UNITÀ E COMPATEZZA PDL SULLA SCELTA RIBADITO AUSPICIO A CONDIVIDERE STRADA CON ALLEATI ROSSANO, Lunedì 10 Febbraio 2011 E Giuseppe ANTONIOTTI, già assessore con diverse ed importanti deleghe nei precedenti governi cittadini di centro destra, il nome del candidato a Sindaco sul quale il PDL ha raggiunto la massima condivisione. Il partito conferma così la propria compattezza ed unità interne, sottolineando, anche e soprattutto con questa scelta di coerenza, la determinazione e lobiettivo di guidare, insieme agli alleati della coalizione e con il consenso maggioritario dei cittadini, la Rossano di domani. La scelta di individuare in Giuseppe ANTONIOTTI il candidato a Sindaco per le prossime competizioni amministrative, ufficializzata nellultima e partecipata riunione del coordinamento del PDL cittadino, tenutasi sabato scorso nella nuova sede di Via Firenze, allo Scalo, è stata accolta e sostenuta dallintera assemblea con un lungo applauso. Alla riunione, che ha visto numerosi interventi e tutti a sostegno della candidatura ANTONIOTTI, ha partecipato anche lOn. Giuseppe CAPUTO, nella sua veste di coordinatore vicario provinciale del PDL. CAPUTO ha ribadito limportanza politica della sfida delle prossime amministrative nella provincia e nella regione, sottolineando limpegno che attende il PDL nel saper dare, alle diverse comunità interessate, le risposte più efficaci e vincenti rispetto allesigenza, ormai diffusamente denunciata dalle popolazioni, di rinnovamento e superamento del fallimento totale del centro sinistra, a partire dalle città di Rossano, Rende e Cosenza. Per impegni precedentemente assunti fuori Rossano, i due consiglieri provinciali ANTONIOTTI ed Ernesto RAPANI, invitati a prendere parte alla riunione, non hanno potuto parteciparvi. Lunità di intenti del partito, ribadita anche dal consenso unanime sulla persona, sulle qualità, sullesperienza e sul contributo che Giuseppe ANTONIOTTI potrà offrire, insieme agli altri, per rimettere Rossano sulla strada della buona amministrazione, della crescita e dello sviluppo interrotta nel 2006, è stata rafforzata dallauspicio, sottolineato dallassemblea, di poter presto condividere questa importante sfida politica, elettorale ed amministrativa con tutti i partiti del centro destra, dallMPA allUDC, partito con il quale, del resto, già si condivide limportante stagione di rinnovamento della Regione Calabria con il Presidente SCOPELLITI. Rossano ha perso cinque anni. Isolatasi dal territorio e piegata su stessa, spesso offesa e bloccata da interessi contrapposti e contraddizioni nate allindomani dellelezione di FILARETO, questa Città deve ormai poter ripartire speditamente e nuovamente protagonista, con una classe di governo che ha già dimostrato capacità e qualità sul campo e che, grazie allapporto di energie e risorse giovani e nuove, saprà rispondere alle tante esigenze ed attese, ivi comprese purtroppo le numerose emergenze che il centro sinistra lascia in triste eredità, a Rossano come in tanti altri territori di questa regione.
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