All’adunata di Aldo Fortino hanno risposto quasi tutte le associazioni cariatesi

Come annunciato nei giorni scorsi, si è tenuto l’incontro, voluto e organizzato dall’imprenditore Aldo Fortino, con le associazioni attive sul territorio comunale di Cariati. L’evento si è svolto, ieri sera, nel palazzo Mascambruno del Centro Storico di Cariati, al quale hanno partecipato la maggior partedelle associazionioperanti nei vari settori della vita pubblica cittadina, dalla sanità al turismo, dalla cultura alla gastronomia, dalla danza all’ambiente, dagli emigrati all’intercultura. Erano, quindi, presenti, tra gli altri, i rappresentanti degli Amici del Cure, Avis, Lega Navale, Cariatesi a Milano, Associazione Teatrale Nellina Ciccopiedi, Jureka, Insieme alla nostra voce, Vivi il centro storico, Movimento 5 stelle, Le lampare, Amici di Cariati, Cif, Pro loco, Lory dance, Avo e Lilt. Ha aperto i lavori Aldo Fortino, il quale haillustrato le finalità di questo incontro che, ha detto, deve essere interlocutorio a quello che andremo a fare con l’amministrazione comunale.Ha poi ha invitatoi presenti a voler indicare quali sono le criticità che in questo periodo ci stanno affliggendo. Da tutti gli interventi, anche e con sfumature diverse, è emerso chele priorità inderogabili e vitali per Cariati riguardano la spazzatura, l’illuminazione pubblica, le strade dissestate e la potabilità dell’acqua. Molto incisivo è stato l’intervento di Giuseppe Parise, Presidente dei Cariatesi a Milano, il quale, tra l’altro, ha detto che le associazioni hanno la responsabilità di promuovere cultura, ma non si possono sostituire alle amministrazioni locali, ma devono stimolarle a impegnarsi per migliorare le condizioni di vita dei loro amministrati. Ha messo il dito sulla piaga quando ha denunciato che la colpa di questo stato di cose è principalmente della Regione Calabria che hamortificato e penalizzato l’intero territoriodella fascia jonica cosentina eliminando, tra l’altro, i treni a lungo percorso e chiudendo gli ospedali di Cariati e Trebisacce. Diamantina Ricciardelli, Presidente degli Amici del Cuore ha affermato che siamo stanchi di vedere questo paese andare alla deriva; con tutta la nostra buona volontà, non riusciamo e non possiamo risolvere i problemi che sono di competenza delle istituzioni politiche e amministrative a livello comunale. Il dott. Cataldo Perri ha evidenziato la caduta verticale igienico-ambientale e culturale in cui siamo incappati. Quando c’è crisi – ha detto – la politica deve impegnarsi ancora di più per superala, non appiattirsi su di essa. Perri sente il bisogno di fare un fronte comune con tutte le associazioni peraffrontare il nemico di tutti che è l’emergenza. Assunta Trento, la cittadina delegataalla cultura del Comune di Cariati, ha poi consigliato alle associazioni di organizzarsi con delle proposte concrete e fattibili da porre all’attenzione dell’amministrazione comunale. L’assemblea, poi si è data appuntamento alle ore 18.00 di domenica 9 marzo, presso l’Ostello, nel Centro Storico di Cariati, per stilare un elenco di priorità e le ipotetiche soluzioni da proporre nell’incontrocon l’amministrazione comunale. Dalla redazione

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