AEROPORTO SIBARI, NENCINI: SERVE UNITARIETÀ

Aeroporto a Sibari? L’attesa, l’esigenza e la richiesta di questo importante territorio ha e può avere un senso se vi è, a monte, una pulizia istituzionale ed una cornice regionale coerente ed unitaria. Se, così come si sta cercando di fare in altre regioni e per altri aeroporti con numeri diversi e più importanti di quelli, si percorrerà la strada di un necessario riordino dei tre scali calabresi (uno funzionante e due no, rispetto ai volumi di traffico ed ai buchi di bilancio), e guardando ad esempio in modo diverso anche all’ipotesi di una gestione unitaria degli esistenti, allora la battaglia per il quarto scalo sarà regionale e quindi più efficace di come non lo è oggi. – È quanto ha spiegato il vice ministro alle infrastrutture e segretario nazionale del Partito Socialista, Riccardo NENCINI che, al termine di un tour elettorale che lo aveva portato prima nella vicina Città di Cassano allo Ionio, ha concluso, presso il MIRAMARE PALACE HOTEL DI TREBISACCE l’affollato incontro dal titolo “INFRASTRUTTURE E SVILUPPO NELLA SIBARITIDE E NELL’ALTO IONIO”. – Oltre a NENCINI, sono intervenuti il Sindaco della Città Bandiera Blu 2014 e consigliere provinciale del PSI Franco MUNDO ed il candidato socialista alle europee del prossimo 25 maggio Mario SERPILLO presidente Unione Coltivatori Italiani. – Hanno partecipato all’evento anche Pierino LOPEZ capogruppo alla Provincia del Psi, Gianni PAPASSO Sindaco di Cassano allo Ionio, l’assessore provinciale alle Politiche del territorio Leonardo TRENTO, Franz CARUSO, segretario provinciale del Psi e Luigi INCARNATO segretario regionale del Psi. Nutrita la platea, diversi gli amministratori presenti tra i quali, Antonello CIMINELLI di Amendolara, Roberto RIZZUTO di Villapiana, Cesare MARINI di San Demetrio Corone, Tonino SANTAGATA di Castroregio e Salvatore AURELIO di Albidona. L’ammodernamento della SS106 rappresenta oggi – ha continuato NENCINI – la seconda grande opera italiana, per importo del finanziamento complessivo, dopo il traforo del Brennero. Entro 3 anni dovrebbe essere terminato il tratto fino a Trebisacce-Cassano. Ma anche su questo grande progetto – ha precisato il vice ministro – senza una regione autorevole, senza un accordo tra tutti i soggetti coinvolti, senza una cornice istituzionale chiara e pulita l’unico rischio che si corre è quello di iniziare opere che si interromperanno in futuro. Avere, quindi, un governo regionale autorevole – ha concluso il segretario nazionale del PSI – col quale costruire una posizione unitaria sulle grandi sfide infrastrutturali, alla luce della prossima programmazione comunitaria, è strategico ma anche condizione senza la quale non si va avanti. – E sui rischi che corre il PD ed il centro sinistra in vista delle prossime regionali di autunno è ritornato con forza l’assessore provinciale Leonardo TRENTO che parlato di ritardo inspiegabile nella scelta e proposta di un proprio candidato presidente della giunta. Non siamo ancora capaci – ha ribadito TRENTO – di trasmettere e comunicare alla gente, come centro sinistra, un messaggio chiaro programmatico di alternativa rispetto all’evidenza del malgoverno del centro destra. Stiamo perdendo una occasione storica. Non stiamo purtroppo proponendo alcuna alternativa credibile e forte. Si sta perdendo colpevolmente tempo. Questa preoccupazione, che sento in mezzo alla gente – ha proseguito TRENTO – affido al nostro segretario nazionale perché se ne faccia interprete presso il PD nazionale. – TRENTO ha infine chiesto di dare forza, attraverso il voto a Mario SERPILLO, alla componente socialista italiana all’interno del PD/PSE per far ricominciare – ha detto – la storia riformista e progressista e per iniziare a porre un freno alle politiche europee di sola austerità. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).

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