Una giovane donna, dopo un drammatico andirivieni tra gli ospedali di Cosenza e Castrovillari, ha perso il bambino che aveva in grembo da sette mesi.

Una brutta notizia di malasanità calabrese. Una giovane donna, dopo un drammatico andirivieni tra gli ospedali di Cosenza e Castrovillari, ha perso il bambino che aveva in grembo da sette mesi. Un’appendicite o, addirittura, una peritonite, non diagnosticata in tempo, ha portato la donna, in gravi condizioni di vita, nel reparto di terapia intensiva. Il Commissariato di Polizia di Castrovillari sta indagando sull’accaduto. Una tragedia consumatasi due giorni fa e tenuta nel massimo riserbo. Una gravidanza che non aveva dato alcun problema fino a quel momento. Almeno fino a dieci giorni fa, quando la donna ha accusato dei forti dolori al basso ventre e allo stomaco. Una volta al nosocomio di Castrovillari per capire se quelle fitte lancinanti avessero a che fare con la gravidanza: é sembrato tutto nella norma, dopo che sono stati effettuati i rituali controlli. Dopo alcuni giorni, persistendo le sofferenze, unite anche alla febbre si é recata all’ospedale di Cosenza. Anche qui le sarebbe stato detto di stare tranquilla perché la situazione sembrava sotto controllo. Purtroppo, dopo alcuni giorni lo stato clinico della donna é precipitato. Una volta ritornata all’ospedale di Castrovillari i medici, costata la gravita della situazione, sono intervenuti per stimolare il parto, ma purtroppo il feto è nato morto. Mentre la donna, a causa di alcune infezioni, è stata trasferita in terapia intensiva in gravi condizioni. Da qui, sono partite le indagini da parte della Polizia.

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