Un borgo dal potenziale ancora tutto da scoprire: TERRAVECCHIA

In questi tempi bui che attraversa l’Italia il potenziale delle piccole realtà comunali, rappresenta un valore indissolubile su cui contare e puntare. Si tratta del 72% degli oltre 8.000 comuni italiani che conta meno di cinquemila abitanti. Un’Italia dove vivono più di dieci milioni di persone e che rappresenta il 55% della penisola. I circa 5.835 piccoli borghi non solo svolgono un’opera di presidio e cura del territorio, ma sono portatori insostituibili di cultura, saperi e tradizioni. Ebbene, per il modesto cronista che sono, c’é sempre da meravigliarsi ogni volta che si ha il piacere di raccontare, altresì, nuovi e inesplorati spaccati dell’Italia minore. Premetto di aver dedicato al Comune di Terravecchia una riflessione recente, dopo una passeggiata mattutina durante l’ultimo periodo pasquale. Già in quella occasione trovai una comunità accogliente e ridente, e al passo con i tempi. I cui protagonisti locali incontrati, incarnavano i colori e i saperi della comunità, quali testimoni di un territorio attivo e frizzante. L’altra sera, invece, incuriosito dalla meritevole iniziativa già calendarizzata per il prossimo 14 agosto, Abbracciamo Terravecchia, ho pensato di salire con la famiglia in avanscoperta. Non prima prenotando un tavolo in un locale all’ingresso del borgo dal nome insolito: “La Pizzeria del Prof” di cui avevo scoperto l’esistenza in rete. Un luogo dai sapori sublimi, inconfondibili che hanno deliziato il palato di noi tutti. Il buio, quasi impenetrabile, che avvolgeva la collina, mentre affrontavo in auto dolcemente i tornanti e le prime luci dell’abitato che si intravedevano a metà della salita, hanno alimentato nel sottoscritto e nei miei compagni di viaggio: una suggestiva immaginazione e aspettativa che poche volte si prova. Ebbene ho scoperto, inaspettatamente, un’altrettanta avvolgente “faccia” di Terravecchia. Fatta di luci, emozioni, sapori e saperi. Un borgo dal potenziale ancora tutto da scoprire, che riesce a unire mare e collina, nel giro di pochissimi chilometri, passando dal caldo al fresco estivo senza quasi accorgersene. Terravecchia fa parte di quella costellazione solo in apparenza minore, che fa grande una provincia, una Regione e l’Italia intera. Un segno premonitore di una Nazione che deve uno sguardo serio, costruttivo e riflessivo su tali contesti. Al punto da fare considerare gli amministratori pubblici, che si dedicano a tali contesti, degli appassionati con un marcato senso civico non da tutti. Terravecchia brilla per l’inestimabile patrimonio ambientale e artistico che custodisce e che presto per i qualificati progetti che ha in cantiere, si farà conoscere da un pubblico di estimatori sempre più ampio e pronto a immergersi in panorami molti rari. Di tali valori e come si sanno valorizzare e promozionare, grazie ad amministrazioni comunali, in tale caso quella di Terravecchia, capaci di perseguire obiettivi significativi a medio e lungo termine, dobbiamo tutti essere fieri e orgogliosi per un futuro migliore. Nicola Campoli

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