SERO SPIEGA IL SIMBOLO DELLA LISTA CENTRO STORICO, SOLE CHE SORGE, BANDIERA BLU, PASSIONE CIVICA PERRI: CON LA CULTURA ABBIAMO FATTO ECONOMIA

SERO SPIEGA IL SIMBOLO DELLA LISTA CENTRO STORICO, SOLE CHE SORGE, BANDIERA BLU, PASSIONE CIVICA PERRI: CON LA CULTURA ABBIAMO FATTO ECONOMIA Cariati (Cs)– Mercoledì 20 Aprile 2011 – Con l’Esecutivo guidato da Filippo SERO, la Cultura è diventata anche opportunità di sviluppo. I caffè letterari nel centro storico riqualificato e promosso, il prestigioso Premio Herakles, il Premio Spinelli per gli studenti delle superiori, le prime due stagioni teatrali della storia cittadina, le tantissime mostre, i concerti di grande qualità dal centro storico al Lungomare, la scuola estiva del Meeting Euromed promosso dal Ministero della Gioventù, la Bandiera Blu per due anni di seguito insieme alle giornate ecologiche per consolidare l’educazione al rispetto dell’ambiente, precondizione di ogni politica ecologica. Sono, queste, soltanto alcune delle numerose proposte socio-culturali e di educazione civica, di elevata qualità, ideate, inventate e realizzate in questi cinque anni di buon governo con Filippo SERO. Abbiamo fatto Turismo con la “T” maiuscola, attraendo target diversi, facendo girare l’economia complessiva nella nostra città. Gli operatori questo lo sanno e ce lo riconoscono. Abbiamo invertito rotta, mettendo al bando l’approssimazione. La continuità è stato e rimane il nostro valore aggiunto. – È quanto ha ribadito, il Vicesindaco uscente Cataldo PERRI, ieri sera al Centro Sociale letteralmente gremito di cittadini, presentando la Lista N.2 “ViviAmo Cariati Insieme”, a sostegno della ricandidatura a Sindaco di Filippo SERO. La sala era traboccante. L’apertura della campagna elettorale della lista “ViviAmo Cariati Insieme” è stata un inconfutabile successo. Durante l’incontro con la squadra dei dodici candidati alla carica di consigliere, capeggiata dall’assessore provinciale Leonardo TRENTO, è stato tracciato il consuntivo di un’attività amministrativa che, per la prima volta, giunge alla sua naturale scadenza, senza commissariamenti. Ecco perché, parlare di cinque anni di buon governo, è una constatazione più che uno slogan! – Ed è stato lo stesso assessore ala cultura uscente, PERRI a presentare gli altri membri della lista a sostegno dei FILIPPO SERO, IL SINDACO DI TUTTI: Rocco Michele AGAZIO, Filippo ASCIONE, Leonardo detto Lello CELESTE, Giuseppe DONNICI, Giovanni FILARETI, Domenico STRAFACI, Leonardo MONTESANTO, Sergio SALVATI, Cataldo MINÒ, Cataldo RIZZO e Vittorio MALARA. Sono stati cinque anni – ha spiegato PERRI – in cui Cariati è diventata protagonista nel territorio. Una Città cresciuta nelle opere pubbliche (il porto, i pennelli a mare, il cinema teatro, per citare le opere più importanti) che hanno restituito un aspetto più importante all’assetto urbanistico. Ma Cariati è cresciuta – ha aggiunto – anche nei servizi sociali e sotto il profilo culturale. La Cultura – ha continuato – ha assunto per Cariati un doppio ruolo: quello di nutrimento per l’anima e di vera opportunità di sviluppo per le nostra economia. Attraverso le manifestazioni, spalmate nel corso dell’anno solare, alle quali hanno partecipato illustri esponenti, di calibro europeo e mondiale, della cultura, dell’informazione, della musica, intellettuali e scrittori siamo divenuti polo d’attrazione per i cittadini del territorio e meta privilegiata per turisti di ogni target. Ormai tutti guardano a Cariati come punto di riferimento. Grazie anche alle politiche d’integrazione con i cittadini extracomunitari e i loro paesi d’origine. Oggi – ha concluso PERRI – non possiamo fermarci e vogliamo andare avanti con le nostre idee e i nostri progetti, rappresentati da Filippo SERO: un primo cittadino che ha saputo unire tutti». Il nostro simbolo – ha poi spiegato Filippo SERO – racchiude la nostra esperienza e l’apertura di Cariati al territorio e all’Europa. C’è il centro storico affacciato sullo jonio, divenuto in questi anni punto di riferimento dell’attività amministrativa. C’è l’onda della bandiera blu, conquistata per due anni di fila. C’è l’alba di un sole che sorge e che dovrà illuminare il nostro percorso futuro. C’è il rosso, matrice politica di molti di noi, ma soprattutto colore della passione civica che muove ciascuno dei candidati. C’è il tricolore della nostra Italia unita da 150 anni. E c’è il blu con le 12 stelle dell’Unione Europea perché ormai la comunità cariatese vive la cultura dell’integrazione e la consapevolezza di essere più vicina e protagonista in Europa».

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