Sarà il 150.mo Santuario in terra di Calabria Lunedì 8 agosto alle ore 19 a Terravecchia (CS) mons. Marcianò eleverà a Santuario diocesano la Chiesa di Santa Maria del Monte Carmine

Sarà il 150.mo Santuario in terra di Calabria Lunedì 8 agosto alle ore 19 a Terravecchia (CS) mons. Marcianò eleverà a Santuario diocesano la Chiesa di Santa Maria del Monte Carmine Sarà una cerimonia religiosa molto partecipata quella che si terrà lunedì 8 agosto, con inizio alle ore 19 a Terravecchia, in provincia di Cosenza, per l’elevazione a Santuario della Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo. A presiedere la concelebrazione eucaristica l’arcivescovo di Rossano-Cariati mons. Santo Marcianò che nel decreto di elevazione a Santuario della chiesa rurale così ha scritto: «Constatato che la Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo è diventata meta di numerosi pellegrinaggi di fedeli, non solo di Terravecchia ma anche dei paesi vicini, e sorgente di un profondo rinnovamento spirituale e di infinite grazie e favori celesti; volendo incrementare questa devozione, anche mediante il riconoscimento di un preciso assetto canonico, per evidenziare il carattere di luogo di pellegrinaggio per la penitenza, la conversione, il consolidamento e la testimonianza della fede, elevo la Chiesa di Santa Maria a Santuario diocesano». Alla cerimonia religiosa interverranno sacerdoti che hanno prestato il loro servizio pastorale a Terravecchia, autorità civili e militari e molti sindaci del comprensorio. Particolarmente soddisfatto il sindaco di Terravecchia Mauro Santoro che ha rilasciato una dichiarazione alla stampa: «Da anni aspettavamo questo momento, la nostra Chiesa diventa Santuario diocesano, cioè luogo privilegiato per tutti i fedeli della nostra Arcidiocesi per incontrarsi con la Vergine Maria sotto il titolo del Carmine. È una coincidenza davvero particolare che il decreto del nostro arcivescovo arriva proprio in quest’anno che stiamo celebrando il 90.mo di autonomia amministrativa nel 150.mo dell’Unità d’Italia. E l’altra coincidenza, davvero singolare, che il Santuario di Terravecchia sarà il 150.mo Santuario elevato in terra di Calabria. Davvero un segno importante per ricordare questo anno che segna diverse tappe fondamentali della nostra piccola comunità». IL CULTO DELLA MADONA DEL CARMINE CHE UCCIDE IL DRAGO Nel nuovo Santuario diocesano di Terravecchia c’è una significativa immagine della Vergine Maria con un serpente mostro. La tradizione racconta che in un acquitrino malsano, nei pressi dell’odierna Chiesa, viveva un mostro (un drago a forma di serpente), che terrorizzava la popolazione uccidendo periodicamente i fanciulli del paese. Tutti erano spaventati ed inermi, ma la loro grande fede nella Vergine del Carmelo, li salvò; infatti, il martedì dopo Pasqua, la Madonna con in braccio Gesù Bambino, apparve in cielo e con una lancia squarciò il ventre del serpente liberando l’ultima vittima. Da allora, ogni anno, si ripete il ringraziamento pubblico di tutti i terravecchiesi per l’avvenuta liberazione dal flagello.

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