PRESTO UN CENTRO CULTURALE POLIVALENTE INVESTIMENTO DI 300MILA EURO, NEL CENTRO STORICO IL CASTELLO, MONUMENTO SIMBOLO DELLA CITTÀ Mandatoriccio (Cs), Lunedì 27 Settembre La promozione della cultura e delle infrastrutture necessarie per la sua più efficace e diffusa fruizione resta uno degli obiettivi prioritari dellEsecutivo guidato da Angelo DONNICI. In questa cornice, Mandatoriccio potrà vantare in futuro, di un centro culturale polivalente e di aggregazione sociale ubicato nel cuore del suo centro storico. Con un metodo ed una scelta che è di contenuto: recuperare e ri-funzionalizzare uno dei suoi monumenti storici ed architettonici più importanti e simbolici: il Castello, edificato nella seconda metà del 400, ed ospitante lattuale Municipio. Linvestimento complessivo, attraverso un finanziamento della Regione Calabria del Marzo 2010, ammonta a 300 mila Euro. Il recupero, la conservazione, il potenziamento e il riutilizzo della struttura, simbolo per lintera Comunità ed oggi casa comunale, prevede la realizzazione di una sala eventi versatile e multifunzionale, da utilizzare sia come sala congressi, sia per le cerimonie e le occasioni ufficiali, di una terrazza panoramica attrezzata anche con parti mobili ombreggianti, di un Museo e di una sala mostra. Tra i progetti, è allo studio anche la possibilità di realizzare un punto internet, unarea lettura, e uno sportello unico rivolto ai giovani e al settore turistico. Il tutto, ponendo particolare attenzione al benessere ambientale, alla funzionalità delledificio e alla sua sicurezza, ridistribuendo gli spazi, riadattando le forme e valorizzando le fonti di aria, luce e calore. Lantico Castello, è stato oggetto di un parziale intervento agli inizi degli anni 90. Tale dato, positivo per alcuni aspetti, come ad esempio per la presenza di rete idrica fognaria, di allacciamento elettrico e di impianto di riscaldamento, tutti elementi da recuperare in vista di questa nuova ristrutturazione, per le modalità attuate, ne ha comunque stravolto le caratteristiche originarie. I principali interventi di recupero architettonico da attuare, prevedono labbattimento delle pareti divisorie, la spicconatura e il rifacimento dellintonaco, il ripristino della pavimentazione esistente, ladeguamento delle scale, nuove tramezzature, il rifacimento dei servizi igienici, e nuovo impianto elettrico, termico e antincendio a norma. Il tutto utilizzando ove possibile, materiali di prossimità scelti per grado di nocività generale tendente allo zero, nel rispetto dei criteri dello standard europeo H.Q.E. (Alta Qualità Ambientale).
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