PIANO RIENTRO, DONNICI: RIAPRIAMO UN TAVOLO

PIANO RIENTRO, DONNICI: RIAPRIAMO UN TAVOLO CARIATI E TREBISACCE PRESIDI TERRITORIALI STESSO SVANTAGGIO VALUTATO PER I 5 OSPEDALI MONTANI Mandatoriccio (Cs), Sabato 16 Ottobre – Diritto alla salute ed offerta sanitaria del territorio del basso ionio e della Sibaritide, c’è tempo per riaprire un tavolo di confronto con il Governatore SCOPELLITI, prima dell’approvazione definitiva del piano di rientro. E’ quanto dichiara il Sindaco di Mandatoriccio, Angelo DONNICI, tra i principali protagonisti della mobilitazione istituzionale e sociale che, nelle scorse settimane, ha visto questa parte della Sibaritide protagonista civile di proteste e proposte, serrate e concrete, rispetto all’applicazione locale del piano di rientro regionale. Reduce dal fruttuoso incontro dei sindaci del territorio, promosso dal Sindaco di Rossano e svoltosi nella giornata di ieri (Venerdì 15), DONNICI sottolinea lo spirito di coesione che i primi cittadini dell’alto e del basso ionio cosentino e dell’alto ionio crotonese continuano a preferire in questa delicata e complessa vicenda. I presidi ospedalieri di Cariati e di Trebisacce – ribadisce DONNICI – appartengono all’intero territorio e non soltanto ai due comuni dove fisicamente sono locate entrambe le strutture. Nel caso in cui, il piano di rientro regionale dovesse essere approvato così come dettagliato fino ad oggi soltanto dalla stampa, è nostra intenzione rivolgerci al TAR e al giudice amministrativo competente, la richiesta di sospensiva dell’intero piano. Le ragioni sono ormai note e chiare: quel piano è deficitario e del tutto dannoso per il diritto alla salute delle popolazioni della Sibaritide. – Il piano sanitario regionale, con l’eventuale soppressione dei presidi di Cariati e di Trebisacce, aree da considerarsi svantaggiate tanto quanto i 5 ospedali montani, per ovvie questioni infrastrutturali, non rispetterebbe i livelli essenziali di assistenza (LEA), che nella piana di Sibari, non sfiorerebbero nemmeno la soglia dell’1%, fermandosi allo 0,80. Prima che il piano di rientro venga ufficialmente presentato, è quindi opportuno – scandisce il Sindaco di MANDATORICCIO – che le indicazioni oggettive fornite dai sindaci, vengano ridiscusse nel merito tralasciando ogni forma di incomprensione e di polemica. – È un dato oggettivo: il piano sanitario, così com’è strutturato oggi, da quel che si è avuto modo di capire, appare del tutto deficitario in termini di posti letto. 400 IN MENO IN QUEST’AREA, rispetto ai livelli indicati dal piano sanitario nazionale. Il documento votato all’unanimità dai sindaci riuniti nell’assemblea di ieri a Rossano chiede al Presidente SCOPELLITI, richiamando la delibera del 2006, di rinviare la chiusura dei presidi di Cariati e di Trebisacce, successivamente alla realizzazione dell’ospedale della Sibaritide. Solo allora, si potrà procedere con la dismissione di entrambe le strutture nel rispetto e nella tutela del diritto alla salute di tutti i calabresi. In ogni caso – conclude DONNICI – è opportuno riuscire a valutare il piano di rientro, nel suo insieme per poter approfondire meglio eventuali aspetti che ad oggi, per assenza di dati in merito, ci sfuggono.

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