
PARTE LA MINICROCIERA DEI DIVERSABILI UN CANNOCCHIALE PER OGNI GIOVANE MARINAIO DONATO AI RAGAZZI DALLA CONSIGLIERE GIOVANNA CURIA ROSSANO Lunedì 20 giugno 2011 Controvento nello Jonio al via la minicrociera promossa dalla coop sociale rossanese Magnolia, per diciotto bambini diversabili del territorio. Il veliero Nave Italia salperà domani (21 giugno) dal porto di Corigliano, destinazione Gallipoli. Ognuno dei giovani marinai porterà con se anche un binocolo, per scrutare le meraviglie del mare, offerto dalla consigliere comunale rossanese Giovanna CURIA. Il brigantino della Fondazione Tender to Nave Italia, il più grande mai costruito e progettato esclusivamente ai fini della sperimentazione e della riabilitazione di ragazzi dislessici e sofferenti di ritardi cognitivi e turbe comportamentali, è approdato sabato scorso, in mattinata, nel porto di Corigliano Calabro. Nel pomeriggio la cerimonia di accoglienza alla quale erano presenti, tra gli altri, anche il parlamentare Giovanni DIMA, il presidente della prima commissione regionale Affari Generali Giuseppe CAPUTO, il presidente della Provincia di Cosenza Gerardo Mario OLIVERIO e lassessore provinciale ai trasporti Giovanni FORCINITI, il sindaco di Rossano Giuseppe ANTONIOTTI ed il presidente ed il vicepresidente del Consiglio Comunale di Rossano, Vincenzo SCARCELLO e Anna Patrizia UVA. Per domani mattina, martedì 21, intanto, è previsto limbarco sul veliero dei diciotto ragazzi, selezionati nelle scuole del territorio dello ionio cosentino, accompagnati oltre che dallesperto equipaggio anche da unequipe di esperti. Nel corso della traversata, destinazione Gallipoli (LE) per il prossimo sabato 25 giugno, i giovani oltre allequipaggiamento classico dei navigatori avranno in dotazione anche dei binocoli messigli a disposizione dal Consigliere comunale di Rossano, Giovanna CURIA. «Uno strumento utile ha spiegato la consigliere di Alleanza Rossanese che aiuterà i ragazzi nella loro navigazione nello ionio, per scoprire più da vicino le meraviglie del mare. È necessario contribuire il più possibile, alle attività che interessano il sociale e soprattutto i giovani cosiddetti disabili. Lesperienza che andranno ad affrontare questi nostri piccoli concittadini è unica nel suo genere. Laugurio è che si possano sempre più incentivare queste iniziative finalizzate in concreto allintegrazione e allabbattimento delle barriere dellindifferenza e della diseguaglianza tra portatori di handicap e normodotati. Il binocolo, dunque, ha una doppia funzione: la prima di natura prettamente avventuristica per stimolare il ragazzo in questa sua esperienza al senso della scoperta; la seconda a scopo sociale. Il cannocchiale, come strumento per scrutare meglio il mondo; che osservato attentamente ci dice che siamo tutti uguali».
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