
NO UNANIME A SOPPRESSIONE TRIBUNALE SCARCELLO: NOSTRO DELIBERATO AL CSM TUTELARE PRESIDI CON PARTICOLARI CRITICITÀ ROSSANO (CS) Sabato, 8 Ottobre 2011 Scongiurare la soppressione del Tribunale di Rossano. Cè la massima sinergia tra lAmministrazione comunale, forze politiche rappresentanti il territorio ad ogni livello, il consiglio dellOrdine degli Avvocati e tutte le associazioni di categoria. Il Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI si era attivato sin da subito ottenendo presso il Ministro di Grazia e Giustizia Nitto PALMA, grazie allintervento del deputato Giovanni DIMA, linserimento, nella manovra, di un emendamento a tutela dei presidi giudiziari con particolari criticità, come quello di Rossano. E quanto ha ribadito, il Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo SCARCELLO, nel corso dellevento organizzato ad hoc per sostenere la salvaguardia del Tribunale, tenutosi ieri pomeriggio (7 ottobre) nella sala Rossa di Palazzo San Bernardino. Al convegno, organizzato dal Consiglio dellOrdine degli Avvocati del Foro di Rossano, in collaborazione con le altre associazioni forensi (AIGA, CAMERA PENALE, CAMERA CIVILE) SCARCELLO ha rappresentato la Città di Rossano, in assenza del Sindaco, impegnato nellassemblea nazionale dellANCI e del Consigliere regionale CAPUTO, impegnato nella concomitante seduta del Consiglio regionale. È necessario il massimo impegno ha dichiarato SCARCELLO da parte dellAmministrazione e del Consiglio comunale cittadini per evitare la soppressione del Tribunale. In questa direzione, lAssise civica ha approvato, allunanimità, un deliberato proposto dal consigliere Leonardo TRENTO, che consegneremo porteremo allattenzione del Consiglio Superiore della Magistratura. Il deliberato mette in evidenza i motivi per cui il Palazzo di Giustizia di Rossano non deve essere soppresso. La giurisdizione di competenza della Procura e del foro locale comprende, infatti, una popolazione di oltre 130 mila abitanti di unarea geografica vasta e svantaggiata, sul piano morfologico e su quello dei trasporti. La chiusura ha continuato il Presidente del Consiglio Comunale comporterebbe un grave disagio logistico perché si perderebbe il maggiore punto di riferimento e di garanzia dello Stato sulla vasta area della Sibaritide, soggetta, tra laltro, ad un tasso elevato di criminalità. Anche per questo è auspicabile, che gli altri Comuni del territorio, ricadenti nella nostra giurisdizione, mettano in campo azioni mirate alla tutela del presidio giudiziario. Dopo lapprovazione della manovra di Ferragosto, nel riproporsi il pericolo di soppressione del servizio ha concluso SCARCELLO il Primo cittadino e il Deputato DIMA sono stati i primi ad occuparsi della vicenda. Linteressamento di questultimo, presso il Ministro di Grazia e Giustizia Nitto PALMA, ha portato allinserimento, allinterno della manovra, di un emendamento a tutela dei presidi giudiziari con particolari criticità, come, appunto, quello di Rossano.
Views: 1
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.