Nel congresso per il rinnovo del Consiglio Sezionale dell’UCIIM Mirto Rossano, il tema trattato è stato “Quale futuro per la professione docente?”

Sabato primo febbraio 2014 si è tenuto il congresso per il rinnovo del Consiglio Sezionale della sezione UCIIM Mirto Rossano. Il tema congressuale trattato è stato “Quale futuro per la professione docente?” Ha aperto i lavori la Presidente uscente, Rosalba Marino, per ringraziare tutti gli iscritti per la collaborazione ricevuta. La tematica prescelta, poi, è stata trattata, dalla Vicepresidente nazionale, Preside Anna Bisazza Madeo. Fatto il punto sullo stato di fatto della nostra scuola, con rimandi all’editoriale n. 7/8 di “La Scuola e l’Uomo” che richiama le principali innovazioni degli ultimi due decenni, la relatrice si è soffermata sui problemi più rilevanti, proiettandone auspicabili soluzioni. Ha parlato di stato giuridico dei docenti e di governance, con riferimento al D.d.L. Aprea, vanificato per problemi politici e non più ripreso. Ha sottolineato l’urgenza della ricostituzione di Organi Collegiali della scuola, rispondenti alle esigenze di una gestione delle Istituzioni in clima di autonomia, di un’autonomia non solo dichiarata ma effettiva e compiuta. Per lo sviluppo di carriera dei docenti, ha affermato che è necessario tener conto del merito, ossia delle funzioni, dei tempi, delle responsabilità, delle competenze specifiche oltre il compito dell’insegnamento, della consuetudine all’aggiornamento ed alla ricerca, dell’attitudine all’innovazione accompagnata da una riflessione autovalutativa dell’efficacia dei processi e della positività dei risultati. La valutazione, secondo il nuovo Sistema Nazionale dell’INVALSI, dovrebbe creare uno stile di “fare scuola”, basato sulla consapevolezza e sulla legittimazione di ciò che si fa, tendente al miglioramento dei risultati, al successo degli alunni, allo sviluppo del contesto sociale. Ha richiamato l’attenzione alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, a regime dal corrente anno scolastico, che costituiscono la base per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa. Sono state richiamate anche le Indicazioni per i Licei, che destano delle perplessità, e le Linee guida per gli Istituti Tecnici e Professionali, meglio articolate. La Relatrice ha osservato che la Scuola Media, fiore all’occhiello delle riforme scolastiche italiane, oggi attraversa momenti di difficoltà; schiacciata tra gli altri segmenti, necessita di un adeguamento rispondente alle mutate esigenze dei preadolescenti. Ella ha espresso anche una certa preoccupazione per qualche manovra sperimentale che nasconde il tentativo di volerla sopprimere, accorpandola ad altri livelli e riducendo l’intero percorso scolastico di un anno. Ha dato notizia di un incontro col Ministro Carrozza, che ha in mente una nuova “Costituente”(?) per la scuola e sta predisponendo una proposta in 10 punti sui quali chiederà pareri alle Associazioni e forse anche ad altri. Per il futuro sarà opportuno, come insiste la nostra Presidente Nazionale Rosalba Candela, che ognuno impari a fare il suo “mestiere”, pertanto, secondo la Relatrice, i problemi della scuola e le soluzioni possibili dovrebbero trovare spazi di dibattito su tre diversi tavoli: uno professionale, proprio delle Associazioni rappresentative dei docenti e dei dirigenti, che elabori nuove idee sulla professione e sulla professionalità; uno parlamentare, che affronti le grandi questioni in una visione più ampia, ma che sappia tradurre in norme le istanze di chi opera nella scuola e ne sente le esigenze vitali; un terzo contrattuale, proprio dei Sindacati, che si occupi delle prospettive giuridiche ed economiche del personale della scuola. L’UCIIM è stata ed è sempre più attenta al dibattito nazionale sulla Scuola, attraverso la presenza alle audizioni, ai tavoli tecnici delle diverse parti politiche, con prese di posizione espresse in comunicati stampa e pareri, con proposte ed articolazione di norme. La Preside Anna Bisazza, ricorda che nel 2014 ricorre il 70° anniversario della nascita dell’UCIIM. L’Associazione, restando coerente ai principi ispiratori sostenuti dalla lungimiranza del suo fondatore, Gesualdo Nosengo, ma adeguandosi alle esigenze dei tempi, attrezzandosi con i moderni sistemi di comunicazione e guardando al futuro, continua con passione il suo compito di riflessione e di ricerca, la sua opera di formazione dei docenti e dei dirigenti, la sua attenta e propositiva presenza negli ambiti decisionali per lo sviluppo della scuola, in favore dei giovani e della società. I tempi sono particolarmente difficili e c’è bisogno di nuova linfa, di risorse soprattutto umane, di ampliamento della base associativa. Conclude con un voto augurale: Ognuno di noi può e deve offrire un apporto produttivo ed efficace. Consolidando il senso di appartenenza all’UCIIM, ciascuno diventi corresponsabile nel contesto associativo e professionale. L’esperienza ci fa affermare che è questa la via per realizzarci, valorizzando le nostre personali competenze e costruendo una propria più articolata biografia professionale. A conclusione dei lavori il nuovo Consiglio Sezionale eletto dall’assemblea è così composto: Carmela Amerise, Maria Grazia Arcidiacone, Marisa Beraldi, Tiziana Canotto, Gregorio Caruso, Maria Rita D’Onghia, Maria Ippolito, Antonio Madeo, Alessandra Mazzei, Mirella Pacifico e Ignazio Russo. Il Consiglio Sezionale, riunitosi successivamente, ha eletto all’unanimità Mirella Pacifico Presidente, Ignazio Russo Segretario e Gregorio Caruso Economo. La serata si è conclusa con la Santa messa, nella Chiesa parrocchiale “San Giovanni Battista” di Mirto Crosia, officiata dal Consulente ecclesiastico sezionale don Giuseppe Scigliano e la benedizione e la consegna delle tessere ai soci.

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