LA FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE PORTA IN DONO IL SOGNO DI UN GRUPPO UNITALSI

(Fonte: “Il Crotonese” del 18 settembre 2012, pag.21) “Sarebbe un piacere per me far nascere il gruppo Unitalsi a Cariati e vi invito a tuffarvi in questa nuova avventura”. Ha terminato così il suo intervento la presidente diocesana Carmela Gaccione, presente a Cariati insieme agli aderenti della sua sottosezione di Corigliano nell’ambito della cerimonia, presieduta dal parroco don Angelo Bennardis, conclusiva della novena dedicata alla Madonna delle Grazie. Alla celebrazione, animata dal coro polifonico della Cattedrale San Michele Arcangelo diretto da suor Pierina De Bartolo, ha partecipato anche il gruppo parrocchiale “Cuore Immacolato di Maria” di Natuzza Evolo. I numerosi fedeli, radunati nella chiesetta seicentesca della marina per rinnovare la loro adesione a Maria, dispensatrice di Grazie, hanno ascoltato con interesse la proposta della dottoressa Gaccione, che ha illustrato la natura e lo scopo dell’associazione di volontariato da lei diretta e operante in diocesi da quattordici anni, con simpatizzanti anche a Calopezzati e Tarsia. L’Unitalsi è collegata con la Caritas, poiché si fonda sulla carità vissuta come servizio gratuito rivolto ai diversamente abili e alle loro famiglie non solo in occasione dei pellegrinaggi a Lourdes, ma durante tutto l’anno. “Il nostro gruppo organizza ogni anno il campo estivo ed è stato il primo in Calabria, ha affermato la presidente della diocesi di Rossano-Cariati, ad aver portato con il treno bianco anche alcuni dializzati”. Nella stessa celebrazione, ha preso la parola Giorgia Iacino, una ragazza coriglianese che ha accompagnato la madre dializzata in un recente viaggio a Lourdes, compiendo con l’Unitalsi un’esperienza di fede che l’ha profondamente segnata tanto da divenire volontaria, come pure il cariatese Leonardo Rizzo, entrato ufficialmente a far parte, da quest’anno, della grande famiglia unitalsiana. Anche il nuovo pastore di Santa Maria delle Grazie, che ha fatto il suo ingresso in parrocchia solo il 10 agosto scorso, si è recato molte volte nella città francese e, riferendosi alla sua stessa esperienza, ha sottolineato come i migliori discorsi teologici non possono valere quanto i gesti quotidiani e semplici di attenzione e accoglienza verso “i più deboli”, i quali riescono a ripagare con il loro sorriso e il loro amore la fatica di tanti volontari. “Questo è il modo più bello di chiudere la novena dedicata a Maria”, ha affermato alla fine don Angelo Bennardis, incoraggiando le persone di buona volontà, presenti anche dalle altre parrocchie cariatesi, ad offrire la propria collaborazione per far nascere l’associazione “che sarà il frutto più bello della festa”. La devozione verso la Madonna delle Grazie è antichissima e radicata nel popolo cariatese, che si è preparato adeguatamente nei giorni passati con il contributo spirituale dei giovani sacerdoti della vicaria. Una grande partecipazione ha fatto registrare la processione dell’8 settembre scorso per le vie cittadine, accompagnata dalla banda musicale “Città di Cariati” diretta dal maestro Antonio Cirigliano. Nell’ambito dei festeggiamenti civili, si è esibito il cantante Aleandro Baldi ed è stata organizzata una sagra di prodotti tipici cariatesi.

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