IL CENTRO STUDI FRASSATI, INVIA UNA LETTERA DI PROTESTA AL PREFETTO DI COSENZA CIRCA LA SITUAZIONE IDRICA DI CARIATI

Al Sig. Prefetto 87100 COSENZA e-mail : protocollo.prefcs@pec.interno.it Al Nucleo Operativo Ecologico Piazzale Trieste,1 88100 CATANZARO e-mail : noeczdo@carabinieri.it e, p.c. Spett.le SORICAL s.p.a. Viale Europa, 35 Loc. Germaneto – Catanzaro e-mail : generale.soricalspa.it@pec.it Oggetto: rete idrica cittadina Comune di Cariati. Riteniamo di non dover chiedere scusa per la nostra “impertinenza”. Lo abbiamo già fatto in passato per le numerose istanze sullo stesso argomento. Se ci ritorniamo ancora una volta non è certo perchè siamo impertinenti. Abbiamo una certa età ed una formazione che non si conciliano con alcuna forma di insolenza. Quello che non tolleriamo è l’arroganza! Specie quando a farne le spese è la dignità delle persone e, nel nostro caso, anche la salute dei cittadini !!! La recente ordinanza del Sindaco di Cariati n. 15 del 9/maggio/2014 è sintomatica di una situazione drammatica del servizio idrico comunale, fortemente preoccupante per noi cittadini, forse non anche per le Autorità. Non azzardiamo alcun commento all’ordinanza del Sindaco, perché, onestamente, pur con tutti gli sforzi di buona volontà, non riusciamo a comprenderla !!! Vi invitiamo a leggerla……. All’ordinanza del Sindaco di Cariati n. 1 del 23/1/2014 ne è seguita un’altra, la n. 13 del 11/4/2014, e un’altra ancora, la n. 15 del 9/5/2014. Insomma un susseguirsi e un intreccio di revoche e conferme che mette fuori gioco anche il lettore più scrupoloso e paziente. Ma forse siamo noi ad essere corti di comprendonio!!! In allegato uniamo il testo delle tre ordinanze. Un comunicato stampa del Sindaco in data 29 gennaio 2014 assicura “la piena potabilità dell’acqua erogata dalla condotta comunale”, in contrasto con l’ordinanza n. 1 dello stesso Sindaco che ne dispone il divieto di utilizzo per usi umani. Lo studio tecnico Chimico-Biologico Liguori-Caminiti, alla stessa data, precisa che la potabilità delle acque cittadine è stata accertata, su richiesta del Sindaco, in seguito “agli interventi di bonifica e di disinfezione, tempestivamente messe in atto dall’Ufficio Tecnico comunale”. Ci risulta che ancora ad oggi i lavori di bonifica della rete cittadina non sono stati eseguiti nella loro completezza. Le affermazioni dello studio Liguori-Caminiti sono frutto di una richiesta personale del Sindaco di Cariati, visto che con quello studio non esiste alcun rapporto formale del Comune in tema di autocontrollo ai sensi del D.Lgs 31/2001. Tale circostanza, peraltro è stata evidenziata dallo stesso laboratorio Liguori-Caminiti in un comunicato stampa del 30 gennaio 2014, dove, tra l’altro, si afferma testualmente che, da parte del Comune di Cariati, “non è più procrastinabile l’implementazione di un adeguato PIANO DI AUTOCONTROLLO COME ESPRESSAMENTE PREVISTO DAL DECRETO LEGISLATIVO 31/2001” Ancora oggi non ci risulta che sia stato effettuato alcun affidamento formale del delicato servizio di autocontrollo sulle acque della rete civica, peraltro reso obbligatorio dal richiamato D.lgs. 31/2001. Il Vice-sindaco di Cariati, in un comunicato stampa del 28/3/2014 dichiara che la criticità della rete idrica a Cariati NON E’ UN PROBLEMA COMUNALE (!!!!!!!). Il Consigliere Comunale dr. Francesco Cosentino, con nota registrata al protocollo del Comune di Cariati in data 24 aprile 2014 N. 4729, presenta una richiesta urgente di notizie e atti in ordine al problema della rete idrica comunale. Ancora oggi non ha ottenuto alcuna risposta. Si allega anche il testo della nota del Consigliere Comunale. Fino a quando saremo costretti a subire simile arroganza? I nostri ringraziamenti per l’attenzione che ci verrà riservata, anche se ignoriamo in che modo e in che misura. Con ogni osservanza Cataldo De Nardo – Nicola Nucaro Allegati: ordinanze del Sindaco n.ri 1/2014 – 13/2014- 15/2014; richiesta del Consigliere Comunale Francesco Cosentino.

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