EMERGENZA CINGHIALI, RIAPRIRE LA CACCIA

L’ALLARME DA CALOVETO: NUMERI E RISCHI IN AUMENTO

TUTELARE PRODUZIONI AGROALIMENTARE DA ATTACCHI

Caloveto (Cs), venerdì 27 novembre 2020 – Riaprire la caccia nei territori a zona rossa, significa intervenire su un’emergenza, quella dei cinghiali, che va oltre la pandemia. Caloveto e l’intero hinterland, non possono oltremodo permettersi di ricevere gli attacchi che gli agricoltori continuano a subire. In continuo aumento, queste specie rappresentano un pericolo anche per i centri abitati, dove spesso si spingono.

È quanto denuncia l’assessore alla caccia e pesca Giuseppe Sapia, sottolineando con il Sindaco Umberto Mazza, la necessità di interventi tempestivi a tutela delle aree rurali che sulle produzioni agroalimentari trovano ancora sostentamento.

Sospesa per effetto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, con l’istituzione della zona rossa in Calabria e l’impossibilità di spostarsi dal comune di residenza, riteniamo – aggiunge – che l’attività venatoria debba ripartire in tempi celeri prima che si arrivi ad un punto di non ritorno.

Sulla questione che merita la dovuta attenzione – conclude – servono interpretazioni contestualizzate e cucite sui territori. – (Fonte: Comune di Caloveto – Comunicazione istituzionale/strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying).

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