SCALA COELI (Cs), Giovedì 1 Marzo 2012 Minacce di morte, insulti gravi e di vario genere, aggressioni verbali, urla e sputi, prepotenza senza alcun limite e fine a se stessa. Amministratore e collaboratori Bieco, tecnici regionali apostrofati come mafiosi! Non usa mezzi termini la BIECO Srl di Rossano, titolare della discarica di rifiuti speciali non pericolosi, realizzata nel territorio di Scala Coeli, nella circostanziata denuncia che la stessa depositerà alla Procura della Repubblica di Rossano; ciò a seguito di quanto subito, unitamente ai 6 tecnici dellARPACAL, nella giornata di ieri (mercoledì 29 febbraio), in concomitanza alle previste operazioni di verifica del rispetto delle condizioni dellautorizzazione AIA rilasciata a favore della stessa Società, così come richiesto dal Dipartimento regionale politiche ambientali. Atteggiamenti doppiamente gravi fa sapere la BIECO: sia perché interpretati in prima persona da rappresentanti istituzionali che dovrebbero preferire lequilibrio anziché istigare facinorosi allodio ed alla violenza; sia per lancor più intollerabile e mediocre tentativo di voler far passare, sulla stampa e nellopinione pubblica, una ricostruzione dei fatti diversa, falsa e del tutto inventata al solo scopo di giustificare comportamenti che restano irresponsabili ed inaccettabili in uno stato di diritto. Altro che assenza dello Stato, come qualcuno ha lamentato in questi giorni! Quanto verificatosi ieri davanti ai cancelli della discarica rappresenta unoffesa alla legalità ed alla trasparenza arrecata da quanti dovrebbero rappresentare lo Stato. Nel merito, non vi è stato alcun impedimento da parte della BIECO nei confronti del Sindaco di Scala COELI Mario SALVATO, lunico regolarmente autorizzato a prendere parte alle operazioni di verifica dellARPACAL, eventualmente accompagnato come gli è stato ripetuto a più riprese e con assoluto spirito di collaborazione da propri tecnici comunali. QUANTO RIPORTATO SULLA STAMPA E SUL WEB È DEL TUTTO FALSO! BIECO ed ARPACAL non hanno fatto altro che attenersi a quel rispetto delle regole e delle procedure, note del resto e non da ieri a tutti i soggetti coinvolti ed interessati. Regole, però, che qualche esagitato amministratore del territorio avrebbe voluto stranamente calpestare, imponendo, con arroganza e prepotenza documentate, la partecipazione di soggetti non autorizzati, non essendo tecnici comunali (tra questi, ad esempio, il Sig. DE RENZO, del comitato no discarica e lAvv. NARDI in rappresentanza di alcuni proprietari terrieri locali). Abbiamo richiesto lintervento dei Carabinieri fa sapere la BIECO nellimmediatezza del fatto, intorno alle ore 12 della giornata di ieri, allorquando una ventina di persone, tra cui amministratori locali e qualche giovane incappucciato incline allo sputo, avevano chiaramente dimostrato lintenzione di ostacolare, con qualsiasi mezzo, il regolare svolgimento delle procedure di verifica. Questultima si è poi svolta regolarmente, senza la partecipazione del Sindaco SALVATO, volutamente ritiratosi, senza alcuna costrizione da parte di nessuno!
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