CORIGLIANO, COSTOSO L’ATTRACCO AL PORTO

CORIGLIANO, COSTOSO L’ATTRACCO AL PORTO TEDESCO (ANDIRIVIENI): POCO INVITANTE MENTRE AD ANCONA NOTTE GRATIS PER CROCIERISTI Rossano (CS), Sabato 17 Aprile 2010 – Se non guardiamo con attenzione e senso del confronto a quanto accade nel resto d’Italia e d’Europa, pur dotandoci di reti e mezzi di trasporto migliori di quelli attuali, sarà difficile ridurre l’attuale gap nello stesso approccio professionale ed efficiente all’ospite, che vige altrove e continua a latitare dalle nostre parti. A tutti i livelli. E’ quanto dichiara Antonio TEDESCO responsabile di ANDIRIVIENI TRAVEL, l’agenzia rossanese che, qualche anno fa, inaugurava l’attracco per le navi di COSTA CROCIERE nel Porto di Corigliano, commentando positivamente ed invitando a valutare l’iniziativa della Camera di Commercio di Ancona destinata ai clienti in partenza con le navi COSTA Crociere dal porto cittadino. Venendo incontro ad una domanda, evidentemente stimolata e consolidatasi, la Camera di Commercio di Ancona, insieme alla Regione Marche, al Sistema Turistico della Marca Anconetana ed al colosso Costa Crociere, ha promosso l’iniziativa, valida per tutta la stagione estiva, denominata “DORMI IL SABATO ad ANCONA GRATIS!”. In pratica, i clienti di Costa Crociere possono dormire, la notte pre-crociera, in hotel a tre e quattro stelle, gratuitamente e partire la domenica successiva con la nave Victoria, per le destinazioni greche e croate. L’iniziativa intrapresa in sinergia pubblico-privato ad Ancona – dichiara TEDESCO – dovrebbe far riflettere un po’ di più su come e su quanto sia strategico mutare l’approccio, professionale, rispetto all’ospite e, soprattutto, rispetto alla domanda potenziale di turisti da crociera. L’attenzione che continuiamo a registrare in altre importanti località portuali italiane procede in direzione ovviamente opposta alla disattenzione generale e diffusa che, in passato, ha ad esempio accompagnato l’esperienza, per noi importantissima, dell’attracco delle navi di Costa Crociere nel Porto di Corigliano Calabro. L’ospite va accolto, privato di potenziali disagi, emozionato e stimolato a considerare la sua tappa momentanea nel territorio come una esperienza da suggerire e da ripetere. In questa sfida, che è culturale prima ancora che professionale, la Calabria ha molta strada da fare. Privato e pubblico, ciascuno per il proprio ruolo, hanno delle responsabilità notevoli per assecondare e governare una indispensabile inversione di tendenza. A partire ad esempio – ribadisce TEDESCO – dai prezzi di attracco al Porto di Corigliano per le navi da crociera, che vanno forse riconsiderati. Circa 27 Mila Euro per un giorno, oggettivamente, nelle condizioni di quasi isolamento in cui la Sibaritide si trova, appare molto poco strategico e promozionale. Anzi. Il nostro augurio – conclude l’imprenditore turistico – è che il nuovo governo regionale possa stimolare una diversa attenzione sui tutti i turismi, considerando anche le politiche dei prezzi adeguati ai servizi (non solo per i porti, ovviamente) e la questione generale della professionalizzazione del settore, come leve strategiche da cui partire.

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