Considerazioni in merito all’istituzione del treno Crotone-Sibari

L’ Associazione Pendolari Jonica – APJ, sottoscrive ed appoggia in tutto e per tutto quanto segue e quanto contengono i 2 allegati. 

In merito all’istituzione, dal 13 giugno prossimo, del treno crotone-sibari in coincidenza delle coppie di Frecciargento che attualmente serve la tratta Sibari-bolzano vi è da sottolineare come fuorviante sia stato nella decisione delle fermate, il fatto che non siano state sentite tutte le associazioni di pendolari presenti sul territorio, ma solo l’associazione “Ferrovie in Calabria”, che conosce poco il territorio della tratta ionica crotone sibari.

Infatti è stata usata la logica discriminatoria di lasciare fuori, tale da servizio, buona parte della popolazione ionica della tratta crotone sibari, in quanto poco servono le fermate intermedie.

Il discorso dovrebbe essere fatto a più ampio spettro, nell’ottica di garantire il servizio a chiunque. Vi sono infatti stazioni dove versano altri comuni e  ad alta concentrazione turistica e dove dovrebbe essere garantita comunque la fermata, al fine di raccogliere anche le popolazioni dei paesi limitrofi. Si pensi ad esempio alla Stazione di Mandatoriccio Campana, dove si riversano i comuni di Campana; Pietrapaola; Scala Coelì.

Una stazione ubicata in un comune ad alta concentrazione turistica, che d’estate raggiunge i trentamila abitanti, non si riesce quindi a capire perchè debba essere esclusa dalla fermata di questo nuovo treno; non è plausibile sentirsi dire dal signor Galati di ferrovie della Calabria : “Se dovesse fare altre fermate dovrebbe partire da Crotone attorno alle 04:40 e diventerebbe davvero troppo presto per renderlo appetibile ai crotonesi”.

Chiaramente non si è capito che tale treno non è ad uso esclusivi dei crotonesi, ma nasce per garantire un servizio a tutti i cittadini della tratta ionica crotone sibari e da qui la necessità che fermi in più stazioni possibili onde ridurre al minimo il disagio degli utenti.

Pertanto si invita chi di competenza a rivedere le fermate che dovrà effettuare codesto treno, nell’ottica di garantire un servizio a tutti i comuni, soprattutto quei comuni ad alta concentrazione turistica.

dr.ssa Errico Luciana
delegato CIUFER

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