CASTIGLIONE PALUDI, VISITA DI CALIGIURI

CASTIGLIONE PALUDI, VISITA DI CALIGIURI CAPUTO INVITA IL RESPONSABILE REGIONALE CULTURA SI AGEVOLINO GITE D’ISTRUZIONE NELLA REGIONE PALUDI (CS), Giovedì 17 Giugno 2010 – L’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Prof. Mario CALIGIURI, nelle prossime settimane sarà in visita presso l’importante parco archeologico bruzio di Castiglione di PALUDI, su invito del Presidente della I Commissione regionale Affari Istituzionali e Generali, On. Giuseppe CAPUTO. La tappa mirata a PALUDI, presso quella che viene unanimemente considerata uno dei più importanti siti archeologici calabresi e dell’intero Sud Italia, rientra nel programma ad hoc di visite e sopralluoghi nei territori di maggiore interesse storico-culturale-architettonico della Calabria, che l’Assessore CALIGIURI ha sin da subito considerato momento qualificante del suo impegno istituzionale teso a promuovere, all’interno ed all’esterno della Calabria, l’immenso patrimonio regionale, spesso ignorato. DICHIARAZIONE PRESIDENTE I COMMISSIONE – ON.CAPUTO “La gravissima situazione finanziaria ereditata dalla passata gestione regionale, pur costringendo a prestare la necessaria e dovuta attenzione su settori emergenze ed urgenze sentite come tali dai calabresi, in primis la questione aperta del deficit sanitario, non potrebbe obbligarci ad essere miopi rispetto a quella che, a tutt’oggi, rimane una inespressa via per lo sviluppo sostenibile dei nostri territori e della Calabria intera. Mi riferisco alle occasioni, economiche occupazionali e di sviluppo complessivo connesse al turismo culturale e che, in altre regioni d’Italia e d’Europa, magari con dotazioni architettoniche ed archeologiche ridotte rispetto a quelle custodite in Calabria, contribuiscono, e di misura, all’economia di quei territori. Condivido l’impostazione preferita sin da subito dall’Assessore CALIGIURI, finalizzata a promuovere il patrimonio calabrese, spesso sconosciuto, sia all’esterno dei confini regionali, sia verso l’interno, investendo sul cosiddetto turismo di prossimità. La promozione dei beni culturali, del resto, va fatta bene anzi tutto in loco, coinvolgendo e stimolando la loro fruizione da parte delle scuole territoriali e regionali, ad esempio prevedendo forme di agevolazione, da studiare, soltanto per gite d’istruzione destinate a far conoscere parchi, musei, emergenze architettoniche ed archeologiche calabresi. Spender, infatti, risorse per tenere le nuove generazioni addirittura lontane dal patrimonio calabrese, attraverso viaggi di istruzione sistematicamente indirizzati in altre regioni, rappresenta un danno doppio: all’economia legata alla fruizione dei beni culturali ed alla conoscenza dei nostri territori. So, facendo queste affermazioni, di condividere il senso dell’impegno e delle innovazioni che il Prof. CALIGIURI saprà trasmettere ad un settore che deve diventare strategico per questa regione. Va, infine, in questa direzione sia il nostro invito, accolto, a visitare presto il parco archeologico di Paludi, coinvolgendo anche l’Amministrazione Comunale cittadina, sia la proposta di valutare un utile vademecum da mettere a disposizione dei turisti e dei cittadini che si recano nei principali musei calabresi, finalizzato a divulgare orari e costi d’ingresso, distanze e descrizione dei beni custoditi nelle vicinanze, in modo da promuovere, contestualmente, l’offerta di beni culturali disponibile nei comuni limitrofi e spesso del tutto ignorati dal visitatore occasionale”.

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