CALCIO: Gara vivacizzata da due rigori, ma alla fine reti inviolate tra cariati e Pro Mesoraca

Cariati 0 – Pro Mesoraca 0 Cariati: Luzzi 7,5, Tranquillo 6 (68’ Petrone 6), Torchia 6, Varquez 6, Graziano Ivan 7, Scarpello 7, Graziano Leonardo 6, Castrignanò 7, Apicella 5, Cristaldi 6 (46’ Russo Antonio 6,5), Lombisani 5. All: Vincenzo Filareti. Pro Mesoraca: Polloni 8, Ferrazzo 7, Luberto I 7, Barletta 7, Gentile 7, Foresta I,7, Londino 5, Marino 6,5, Sirianni 6 (84’ Marrazzo s.v.), Giglio 6, ( 86’Foresta II s.v.), Vescio 6. All: Sirianni Salvatore. Arbitro: Viapiana Felipe 7 di Cosenza Il Cariati era certo di poter raccogliere punti decisivi ai danni della pericolante Pro Mesoraca per dare sostanza al suo inseguimento verso le due battistrada URIA 2000 e Sant’Anna per il conseguimento del successo finale, ma sulla sua strada, purtroppo, ha trovato la rocciosa e tetragona compagine del Pro Mesoraca che ha sfoderato una prestazione decisamente superiore alle aspettative per volontà, carattere e personalità a non soccombere. Alla superba prestazione della squadra ospite va aggiunto un forte vento di tramontana che non ha permesso agli uomini del tecnico Vincenzo Filareti di sciorinare il solito gioco arioso, piacevole ma soprattutto redditizio. La gara è stata vivacizzata da due rigori, il primo a favore della compagine ospite che viene calciato al 15’ del primo tempo dal centrocampista Marino che l’ottimo portiere Luzzi neutralizza con un portentoso intervento; il secondo per il Cariati al 75’ che Raffaele Apicella manda alle stelle. La grinta, la concretezza e un pizzico di fortuna sono state le armi con le quali gli uomini di mister Sirianni hanno conquistato, al termine dei novanta minuti di gioco, un prezioso pareggio che fa morale e soprattutto un ulteriore passo in avanti verso l’agognata salvezza. La gara, nonostante il forte vento di tramontana, è stata atleticamente vibrante ed appassionante perché ha evidenziato, tra l’altro, una contrapposizione tattico-psicologica delle due compagini che hanno messo in evidenza nella squadra ospite una formazione dal carattere forte, determinato ed irriducibile sino al 90’ di gioco, mentre nel Cariati, invece, un undici troppo nervoso e conseguentemente impreciso nelle conclusioni, che non ha saputo concretizzare il notevole volume di gioco espresso, vanificando la netta supremazia territoriale esercitata, colpendo ben due traverse e fallendo con Apicella e Lombisani diverse occasioni da rete, per non parlare della superba prestazione del portiere ospite, Polloni, il migliore dei 22 in campo. Non è stata, quindi, una buona giornata per il Cariati, mentre è tornato in auge il collettivo del Pro Mesoraca che ha disputato una partita volitiva, giudiziosa e redditizia. Per i ragazzi del tecnico Sirianni, inoltre, il prezioso pareggio è giusto a vendicare il pesante punteggio di 3 a 0, sofferto sul proprio terreno di gioco nel girone di andata. La squadra ospite, dunque, ha espresso un buon primo tempo,non disdegnando pericolosi affondi. Nella ripresa ha saputo contenere un Cariati che ha avuto il merito di averci provato. Ma nulla di più!

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