AULA CONSILIARE AFFOLLATTISSIMA AL RICORDO DELLA SHOAH

A Cerchiara di Calabria si è svolto il 27 Gennaio 2010 un Consiglio Comunale storico per la straordinarietà, la unicità e l’elevato incipit etico che la Commemorazione della Giornata della Memoria, istituita nel 2000, riveste per le coscienze dei singoli e delle Istituzioni Mondiali. Evento eccezionale per la piccola Comunità dell’Alto Jonio Cosentino per l’autorevolezza degli ospiti istituzionali che hanno inteso accogliere l’invito del Sindaco, Dott. Antonio Carlomagno, SE Mons V.Bertolone, vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio; SE Dott. A.Reppucci, Prefetto di Cosenza e il Vice Presidente della Provincia di Cosenza in rappresentanza dell On Mario Oliverio, Mimmo Bevacqua. Presente il Capitano dell’Arma dei Carabinieri di Castrovillari S.Santorelli ed il Sindaco della cittadina limitrofa di Villapiana Roberto Rizzuto. Aula consiliare affollattissima con un uditorio attento agli interventi istituzionali e partecipi alla ricordo della Shoah. Apre la seduta il Sindaco che dopo i ringraziamenti alle Autorità ed un ampia disamina storica e morale della Shoah,partendo dal lascito etico di Primo Levi ” se comprendere è impossibile..conoscere è necessario…” rimarcando il ruolo socio-pedagocico della Memoria nella trasmissione degli imput alle nuove generazioni.Ha poi proseguito con un breve excursus sul pensiero della filosofa Hannah Arendt che ha teorizzato il concetto della “Banalità del Male” estendendone le caratteristiche di “tetra nautralità ed ignavia a chi non pensa, a chi non riflette, a chi non ha idee proprie ed a chi non dà valore e giudizio alle proprie azioni ed alle conseguenziali ripercussioni” e conclude rimarcando cosa ha prodotto di positivo quell’orrendo buco nero nell’uomo contemporanea ossia la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e la nascita dell’Europa dei Popoli e delle Culture citando a conclusione Anna Frank ” nonostante tutto penso che in fondo l’uomo sia buono”. A seguire l’intervento istituzionale e di elevato valore del Vice Presidente della Provincia di Cosenza, in rappresentanza dell’On.Mario Oliverio, di Mimmi Bevacqua che dopo la Sua partecipazione alla Manifestazione Regionale di Ferramonti di Tarsia, si è soffermato sulla internazionalità della manifestazione rimarcando le testimonianze dei sopravvisuti tra quanti sono stati reclusi a Ferramonti i quali non hanno lesinato a rimarcare l’indole ospitale e di solidarietà del popolo calabrese. Ampia, articolata e di elevato spessore intellettuale-religioso l’intervento del Vescovo Mons. Vincenzo Bertolone che dopo essersi soffermato rivolgendo un “accorato pensiero all’Olocausto ed alla necessità di coltivare il ricordo delle sanguinarie follie umane per evitarne il ripetersi”, ha richiamato l’attenzione della platea sull’Enciclica papale “Caritas in veritate” di BenedettoXVI , addivenendo ad una vera e propria “lectio magistralis” ed concludendo ” che gli uomini e le donne i buona volontà,a partire da quanti reggono le sorti della cosa pubblica, possano impegnarsi a tradurre in realtà e concretezza precetti irrinunciabili dalla cui osservanza ed attuazione dipendono le sorti future dell’umanità”. Pragmatico e di sostanza l’intervento dell’Assessore Ing Pietro Cerchiara a cui hanno fatto seguito gli interventi di contenuto dei consiglieri di minoranza dei gruppi di Liberamente,dr Giuseppe Ruscelli e Rinnovamento per Cerchiara,dr Mauro Domenico. Conclude Il neo-prefetto di Cosenza Dott A.Reppucci, con un articolato ed accorato intervento istituzionale ribadendo il ruolo nella formazione della coscienza collettiva da parte degli organi istituzionali preposti e della Scuola non rifuggendo ad una analisi contingente e circostanziata sulla realtà socio-politica della nostra provincia.

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