
Il professionista di Mirto Crosia realizzerà attività per la formazione, la ricerca, la tutela e lincentivo della professione sociologica Il sociologo Antonio Iapichino è stato nominato referente regionale per la Calabria della Sois, Società italiana di sociologia. Si tratta di unassociazione scientifico-professionale che opera a tutela e sviluppo della professione sociologica, che promuove la diffusione della sociologia e il consolidarsi dei suoi ambiti applicativi. La nomina è stata conferita al dottore Iapichino dal Consiglio direttivo nazionale della Sois. Il professionista di Mirto Crosia (CS), titolare di uno studio di Sociologia e comunicazione, da diversi anni svolge lattività sociologica. Non solo: in quanto giornalista, nonché direttore responsabile del quotidiano on line Ionio Notizie.it, interseca quotidianamente la sua formazione sociologica nella comunicazione. Non sono pochi i convegni, le conferenze, i dibattiti che in questi anni sono stati pianificati, o coordinati, dal sociologo e giornalista crosimirtese. Nel ringraziare i vertici della Sois, coordinati dalla presidente nazionale, Patrizia Magnante, per lincarico affidatogli, il neo referente della Calabria ha evidenziato che, in attesa strutturare la sezione della Regione Calabria Sois, (La Sezione viene costituita con delibera del Consiglio direttivo nazionale quando nella Regione viene raggiunto il numero minimo di 14 iscritti) avvierà una serie di iniziative di carattere scientifico, professionale e culturale. In collaborazione con altre sezioni regionali dItalia realizzerà attività di ricerca, convegni, pubblicazioni e quantaltro attinente alla professione. Il dottore Iapichino, inoltre, ha messo in evidenza che le attività oggetto della professione di sociologo si fondano su metodologie e tecniche specifiche volte allo studio, alla ricerca, alla consulenza, alla progettazione, all’analisi, alla valutazione empirica e all’intervento sui fenomeni, sui processi, sulle strutture, sulle aggregazioni, sui gruppi, sulle organizzazioni e sulle istituzioni sociali, nonché all’indagine sugli orientamenti dell’opinione pubblica, sui modelli di comportamento, sugli stili di vita, sugli orientamenti di valore della totalità della società o di suoi segmenti. La Sois, ha aggiunto il dottore Iapichino, fra laltro, mira a conseguire il più ampio riconoscimento sociale e normativo della professione di sociologo in tutti i suoi aspetti; certificare la qualità professionale dei sociologi vigilando attraverso adeguate strutture organizzative e tecnico-scientifiche, affinché le prestazioni professionali da essi fornite, rispondano a riconosciuti criteri di qualità; redigere un aggiornato Repertorio che elenchi i soci professionalmente in grado di assicurare la qualità professionale; attivare forme di accreditamento della formazione dei sociologi attraverso la definizione di standard e criteri organizzando, in forma diretta e indiretta, attività formative, anche attraverso la collaborazione con le Università – e in particolare con Facoltà, Istituti, Dipartimenti e Scuole di Specializzazione – presso le quali vengano compiuti studi sociologici al fine di definire percorsi formativi adeguati alle necessità della società civile.
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