AFFIDAMENTO VILLETTE COMUNALI

La ricchezza e la bellezza del nostro territorio e della citta’ dipendono molto, come sappiamo, dal lavoro di cittadini e istituzioni locali, dalla loro capacità di costruire virtuosamente nel tempo i luoghi della propria vita, e quindi di progettare il futuro. Come la casa è Il luogo della famiglia, così la città è il luogo della comunità. Città e Territorio sono frutto di un lavoro decennale e a volte secolare, un valore economico, patrimonio che ciascuno di noi ha ereditato. IDENTITA’. La perdita del BENE COMUNE ha delle conseguenze economico/sociali che dovrebbero inquietare tutti, e rappresentano, inoltre, un decadimento ulteriore in termini di civiltà e di democrazia. Perché’ il mal governo del Territorio non fa più notizia? In questa fase di crisi economica, culturale, etica, la svendita della Città, del territorio, della nazione, sembra non accendere dibattiti: solo davanti allo scandalo, ad arresti eclatanti per esempio, ci si rianima nella discussione. Crisi, Emergenza(perenne), debiti, il territorio, la citta’ e il paesaggio messi in vendita, diventano Patrimonio Individuale, beni privati… Come Movimento LeLampare BJC, con le nostre denunce sempre in difesa e tutela del territorio e degli Interessi di Tutta la Collettività, non vogliamo accusare nessuno e tanto meno dare una cattiva immagine della nostra città, ma la realta’ anche se indigesta, bisogna farla emergere sempre, affinche’ si possano apportare correzioni. Qui a Cariati, Il verde pubblico, le villette oggetto del bando comunale, sono da tempo abbandonate, emblema negativo per l’intera società cariatese. C’è da riflettere sia per i cittadini, ma soprattutto per gli amministratori. E’ impossibile nascondere la mancanza di manutenzione straordinaria e addirittura ordinaria, come è impossibile nascondere l’ assenza anche del servizio di svuotamento dei cestini per rifiuti. Il punto è: perché si sceglie la soluzione comoda e veloce della privatizzazione? Il privato persegue l’obiettivo di massimizzare i profitti col minimo sforzo economico di investimento, mentre in realtà c’è bisogno di “ridare” ai cittadini un bene comune, renderlo fruibile! Ciò vale per le piazze, come per le villette, parchi e aree verdi. Il bando proposto non va nella direzione della tutela del bene comune, perchè dietro la parvenza di bando pubblico riservato a disoccupati vi sono vincoli, paletti, e condizioni che creano appositamente alte barriere di accesso, cosi da rendere il bando accessibile solo a strutture e realtà economiche e aziendale già solide e avviate! -La tempistica: si cerca di porre rimedio alla mancanza di gestione del verde pubblico in piena stagione estiva, con la deplorevole soluzione privatistica e con tempi del bando ristretti (pubblicazione il 9 luglio, scadenza termini presentazione il 23 luglio): Quali sono i precari, i disoccupati che in soli 14 giorni sarebbero in grado di avviare una micro impresa o un progetto tale da sostenere tutti gli oneri previsti nel bando?!! Purtroppo bisogna constatare che, come in passato, anche in questa occasione la mala politica, il mal governo, sta creando condizioni di abbandono e degrado di spazi pubblici, per poi affidarli a privati/amici. E’ impossibile nascondere il degrado Urbano, Strade, Verde Pubblico, Accessi alle Spiagge, Disinfestazione ecc per finire al deplorevole spettacolo degli incivili, nauseabondi e preistorici cassonetti di rifiuti INDIFFERENZIATI, ancora reduci dagli incendi della scorsa estate!! Esistono realtà virtuose, ed è a quelle che bisogna guardare con spirito di emulazione! Invece il nostro contesto è vizioso, e non virtuoso: la disastrosa situazione debitoria, è frutto sia del cattivo lavoro delle Giunte Comunali precedenti, sia della crisi contingente mondiale, ma soprattutto della Giunta Comunale incarica ce dello scandalo della SOGEFIL. Se L’attuale maggioranza comunale non riesce a garantire i servizi essenziali ai cittadini contribuenti deve prenderne atto, è inutile ingarbugliarsi in soluzioni di retroguardia e di svendita del patrimonio pubblico!! La crisi, le posizioni debitorie, le scelte scellerate fatte hanno dei responsabili politici, sono loro che devono pagare assumendosi le responsabilità, non i cittadini e la comunita’. E palazzo Venneri e La sala Consiliare, e la giunta, quando sarà affidata al privato? O forse lo sono già? IL LINK AL BANDO http://albocariati.asmenet.it/download.php?down=1&id_file=2592&id_doc=6110717&sez=2&data1=06/07/2012&data2=23/07/2012&view=si

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