A Modena park… per vivere una favola…

Eh ..già…è stata davvero una favola quella vissuta da duecento trentamila persone, ieri sera, a Modena.
La festa per i quarant’anni di carriera di Vasco non ha deluso le aspettative. Tre ore e mezza di adrenalina pura, di emozioni, di ricordi…
Una serata memorabile che consacra definitivamente il rocker di Zocca nell’olimpo dei Grandi della storia della musica italiana. Un oceano di anime, un colpo d’occhio impressionate, un palco megagalattico di 165 metri, quattro mega schermi e fuochi d’artificio finali, per quello che resterà nella storia come il concerto dei record! ” l’amore vince sulla paura…. e voi questa sera avete vinto ”
Sono queste le parole del Komamdante al suo popolo: persone che hanno sfidato la paura, il gran caldo, le ore di attesa ed i serrati controlli per essere li ….dove Vasco li ha chiamati ..
E finalmente si accendono le Luci e il Blasco da inizio alla grande festa intonando la mitica ” Colpa d’Alfredo ” che contiene il riferimento al Modena .. park.. e non poteva che partire da qui… dall’irriverente brano che segna una svolta, un nuovo modo di fare musica. Un linguaggio parlato che è più vicino alle nuove generazioni e che riesce , meglio di altri , ad interpretare le emozioni del quotidiano.
Ed è proprio la vita di tutti i giorni che Vasco ha raccontato in questi quarant’anni: a modo suo, contro le “etichette ” che non ha mai amato, contro il falso conformismo, superficiale e scontato, contro i perbenisti ed i moralisti a tutti i costi…..
Ed anche loro a questo punto dovranno chinare il capo di fronte al Blasco che ancora una volta fa centro ! E poi le canzoni del passato, quello burrascoso, ” esagerato”, che si alternano con i testi più maturi densi di emozioni e di riflessioni importanti: poesie che cedono il passo al grido di libertà che si scorge in diversi brani e soprattutto in ” i soliti” ….
Vasco, con lo sfondo della marea umana che canta insieme a lui, fissa la telecamera ed urla ” noi siamo liberi, liberi di volare, liberi di sbagliare ….”. A buon intenditor…….
Vengono passate in rassegna tutte le sue canzoni simbolo, quelle che hanno fatto la sua storia, quelle che lo hanno fatto amare da più generazioni.
E poi ci sono le donne di Vasco; Susanna, Silvia e la straordinaria Sally che provoca brividi …sempre …. E si arriva al gran finale: ” siamo solo noi “, l’inno del popolo del komandante, “canzone” ed infine l’intramontabile ” albachiara” …..
Aveva provato a non cantarla a qualche concerto …. ma il pubblico è rimasto inchiodato ad attenderla….
Eh si …il concerto di Vasco è un rito …e l’atto finale è Albachiara……
E poi .. e poi…. la festa con fuochi d’artificio finali ed il Grazie di Vasco a tutti …. a coloro che sono entrati con lui nella leggenda….
Ed il mio immenso GRAZIE a lui, alla sua musica … la colonna sonora della mia vita ….
Non ero a Modena park … purtroppo ma tanti sono stati i concerti di Vasco della mia vita: esperienze uniche, scolpite nel cuore….
Il primo a quattordici anni …è costato anche una fuga da casa ! Per Vasco si fa anche questo … Ed allora noi che lo amiamo ci auguriamo tanti altri concerti, tante altre feste, tante emozioni che solo lui sa regalare ….. ” per vivere ancora una favola …”

Patrizia Funaro

passate in rassegna e non passati ..
Scusa

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