
A CARIATI SVENTOLA LA BANDIERA DELLA CULTURA CON SERO POLITICHE CULTURALI E DEGLI EVENTI CITTÀ PIÙ CONOSCIUTA ED APPREZZATA OVUNQUE CARIATI (CS) Giovedì, 5 Maggio 2011 Realizzare un museo fotografico della memoria e identità cittadine. Attivare, dintesa con lUniversità, stage formativi presso gli uffici comunali. Farsi promotori di iniziative di valorizzazione dei beni culturali ed archeologici territoriali. Migliorare la fruizione delle stagioni cinematografiche e teatrali. Strutturare lanagrafe on-line delle associazioni culturali, promuovendone la Consulta. Rafforzare e consolidare la sinergia con le associazioni degli immigrati. Mettere in rete le attività della costruenda Casa delle Culture e del Centro Documentazioni Dati nel centro storico, dello spazio espositivo presso larea portuale e del nascente centro Giovanile alla Marina. Proseguire i principali eventi socio-culturali di qualità sperimentati con successo. La Lista N.2 Viviamo Cariati Insieme a sostegno della ricandidatura a sindaco di Filippo SERO, vuole continuare a costruire, con il cemento della cultura e dellintegrazione, quel fruttuoso percorso di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, sociale e dellidentità cariatese, avviato negli ultimi cinque anni di buon governo. La squadra guidata da Filippo SERO, in questi anni, ha attuato una vera e propria rivoluzione copernicana nelle politiche culturali. Così come del resto riconosciuto nel territorio, in Calabria e nelle importanti comunità di emigrati cariatesi nel mondo, limmagine della Città è stata associata ad eventi, contenuti, iniziative e proposte di elevata qualità. Dal Premio HERAKLES, che ha ospitato personalità nazionali, autorevoli e prestigiose; alla scuola estiva in Management dellIdentità nellambito dellEuromed Meeting, con base stabile nella cittadella medioevale, che ha portato centinaia e centinaia di studenti provenienti dallintero bacino del Mediterraneo a conoscere e confrontarsi con le ricchezze e le eccellenze storico-artistiche e culturali dellintero territorio della Sibaritide. O ancora, la ripresa la rivalutazione dellantica Regata dei Gozzi come evento clou di una ricca programmazione estiva, i numerosi momenti della tradizione musicale e dellidentità: come il RADUNO NAZIONALE DELLA CHITARRA BATTENTE voluto e promosso dallassessore alla cultura Cataldo PERRI. Passando poi per i tanti riconoscimenti ed apprezzamenti del Parlamento Europeo, di diversi ministeri e del Presidente della Repubblica NAPOLITANO (con ben tre messaggi di apprezzamento per iniziative cittadine), sia per il concorso Altiero SPINELLI, che ha permesso a numerosi studenti cariatesi di visitare le istituzioni comunitarie a Bruxelles; alla partecipatissima serie delle matinée con le scuole al Teatro, alla serie fortunatissima dei Caffè letterari in piazza con autori e poeti di fama mondiale. Per finire alla promozione sistematica dellarte dei Maestri dAscia o dei vucalari; alla consegna annuale di materiale didattico nelle scuole (dalla Costituzione Repubblicana alla documentazione europea), alla promozione e organizzazione delle visite nel centro storico da parte di scuole europee, fino allavvio di stagioni cinematografiche e teatrali di riconosciuta qualità e successo di presenze. Oggettivamente, un dinamismo culturale mai registrato prima e di cui andare fieri, tutti! Perché, INSIEME ALLA BANDIERA BLU, A CARIATI DA ANNI SVENTOLA LA BANDIERA DELLA CULTURA. E, dellelevazione di livello complessivo, della proposta culturale e della politica degli eventi, si sono accorti i cittadini, i turisti, il territorio e le istituzioni nazionali ed europee che hanno avuto modo di conoscere e stimare questa autentica primavera cariatese e del basso ionio. Da consolidare e migliorare.
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